Il Milan sta attraversando un periodo abbastanza buio della sua recente storia. Una storia costellata di innumerevoli successi, ma anche di qualche caduta come gli ultimi episodi relativi alla cattiva gestione della squadra, con risultati altalenanti non in stile-Milan, sempre pronti a primeggiare, sia in Italia che in Europa e nel mondo.

Il tecnico Massimiliano Allegri, è spesso stato attaccato dalla tifoseria, che non ha visto di buon occhio la scelta del tecnico toscano, nell'estate scorsa, di accordarsi con la Roma (in pratica mancavano solo le firme) anche per un programma societario che forse l'allenatore lombardo non sente più il suo. Ecco quindi che entra in scena Barbara Berlusconi, la figlia del Presidente della società rossonera Silvio Berlusconi, la quale vorrebbe affidare la gestione della società lombarda a Paolo Maldini, estromettendo Galliani, attuale Ad dei rossoneri, dal suo importante ma gravoso incarico.

In effetti la nuova gestione dell'entourage milanista con acquisti di prospettiva, non tiene conto delle reali realtà di mercato, ed  ha provocato un deficit tecnico in seno alla squadra con posizioni di classifica altalenanti. Non si sono in pratica trovati i sostituti di Thiago Silva e di Ibrahimovic tanto per citare due esempi eclatanti, ma nemmeno dei sostituti degni di tal nome di Pirlo e Inzaghi. La squadra così è calata tecnicamente di tono.

Le ultime indiscrezioni danno Paolo Maldini come prescelto al posto di Galliani: l'ex bandiera rossonera sarebbe stato contattato dalla società rossonera. Barbara Berlusconi non ha mosso delle polemiche sul lavoro di Galliani, bensì su una filosofia che male si adatta ai nuovi scenari calcistici. Ecco perchè si starebbe convicendo l'ex-vecchia gloria rossonera, Paolo Maldini, ad entrare in società.

"Non commento, non commento", ha ripetuto l'ad del Milan a queste voci. Molti addetti ai lavori sostengono che questo assunto potrebbe essere una forzatura per mandare Galliani in Lega Calcio, facendolo diventare Presidente della Lega. Inoltre lo stesso Galliani ha aggiunto: "L'ad è responsabile di tutto per cui anche del mercato, del fatturato, dei costi, di tutto. Il Ceo di un'azienda è il responsabile dell'azienda. Quindi anche delle scelte degli ultimi due anni? Non ho commenti da fare".