Un Torino estremamente motivato e concentrato, favorito probabilmente nel primo tempo anche dall'aver giocato a favore di vento (particolarmente impetuoso questa sera a Genova) e con un Cerci incontenibile, inizia subito alla grande la partita colpendo un palo al 1' di gioco con El Kaddouri e con diverse altre occasioni, tanto che al 7' la squadra granata è già in vantaggio. Tiro di Farnerud deviato appena fuori area da El Kaddouri col tacco e pallone che si insacca imparabilmente nell'angolo alla destra di un pur attentissimo Perin.



Il Genoa fatica a riorganizzarsi, tanto che anche nei minuti successivi al vantaggio è il Torino ad andare molto più vicino al raddoppio di quanto i padroni di casa non si avvicinino al pareggio.

Al 26' la migliore occasione del primo tempo per la squadra di casa: punizione di Matuzalem deviata dalla barriera e palla fuori di un soffio alla destra di un immobile Padelli. Nel finale del primo tempo il Genoa prende il controllo del gioco ma senza arrivare ad essere particolarmente pericoloso.



Nel secondo tempo cambio tra le fila del Genoa, con Fetfazidis a prendere il posto di uno spaesato Centurion. I padroni di casa si riversano in avanti mettendo in difficoltà la retroguardia granata: al 7' incredibile palo interno su conclusione di Vrsaljko dai 20 metri. Subito dopo grande azione di Immobile che rientra in area da sinistra e indirizza un destro velenoso verso il secondo palo su cui Perin si supera mettendo in calcio d'angolo.





Ma il Genoa del secondo tempo è una squadra decisamente differente da quella del primo e Fetfazidis, il Messi del Pireo, si inventa 30 metri in slalom tra gli avversari con servizio in area a Biondini che incrocia sul secondo palo per il pareggio rossoblu. E' il gol che fissa il punteggio sull'1-1: le due squadre tenteranno fino alla fine di superarsi, in particolare con una doppia occasione per la squadra di Ventura cui un sontuoso Perin nega il gol.