In contemporanea con l'imminenteassegnazione del Pallone d'Oro, l'Equipe ha redatto una speciale classifica,per rendere merito ai campioni che nella storia recente non sono statiinsigniti del trofeo calcistico più importante a livello individuale.

Il collettivo che ne èrisultato è di quelli, per così dire, leggendari, e sarebbe statoutopisticamente in grado di infrangere ogni tipo di record: troviamo infattiPaolo Maldini, Raúl González, Oliver Kahn, Andrés Iniesta, Xavi Hernández, FrancoBaresi, Frank Rijkaard, Thierry Henry, David Beckham e Samuel Eto'o.

Nello specifico latestata francese, riguardo all'ex nerazzuro,non si capacita del perché uno sportivo di quel calibro sia stato privato dell'onoredi ottenere il tanto agognato titolo, a maggior ragione in seguito all'avercentrato ben due Triplete consecutivamente, con Barcellona e Inter. Per quantoriguarda il camerunense, non è evidentemente valso il teorema secondo cui viene generalmente premiato il calciatore cheha ottenuto più trofei nel corso della stagione.

Durante lastagione "incriminata" infatti, Eto'o aveva particolarmente messo in luce lesue doti, vincendo il campionato di Serie A segnando 12 gol (in qualità dineoarrivato, in un ruolo che non era esattamente il suo) e Coppa Italia.

Si erainoltre aggiudicato la Champions League, segnando 2 reti, e aveva giocato unottimo mondiale, regalando al Camerun i soli 2 gol segnati in tutta lacompetizione. Aveva poi ripreso la nuova stagione con 7 gol in Serie A e 7 in Champions League, nella quale era in testa ai capocannonieri.

In definitiva, anchesecondo molti esperti, il camerunense si è sempre distinto per prestazioni adalti livelli e continuità di queste e ha mostrato un senso del dovere e delgioco di squadra non indifferenti, ma soprattutto rari per calciatori del suolivello (si pensi a tal proposito alle numerose falcate spese per tornare nelleretrovie per difendere la squadra).