Uno striscione esposto in curva prima della partita ha contestato il presidente De Laurentis, colpevole di una campagna acquisti deludente. Dopo il fischio d'inizio, la scritta è stata rimossa dagli stessi tifosi, che si aspettavano una vittoria che sembrava scontata.

Non è andata così, anzi, fino a pochissimi minuti dalla fine della partita, il Chievo vinceva grazie ad una rete di Sardo, realizzata nel primo tempo.

I soliti errori difensivi della squadra partenopea hanno consentito, al 18', a Sardo di scambiare con Thereau e di calciare verso la porta napoletana. Il tiro, non irresistibile, si trasforma in gol, grazie anche alla posizione del portiere Rafael, lontano dalla porta quel tanto necessario da renderlo imparabile. Al 36', Mertens, l'attaccante più in forma, colpisce il palo. Il primo tempo finisce con il Chievo in vantaggio.

La ripresa riaccende le speranze dei tifosi napoletani che incitano la squadra ma gli attaccanti del Napoli, sembrano capaci solo di giocare con sterili tocchi e tocchetti. Per Mertens (al 67') ed Insigne (all'85') la porta è troppo stretta, dovrebbe essere più larga di almeno un centimetro. Il primo coglie il palo, il secondo la traversa. Il gioco del Napoli continua ad essere disordinato ed il Chievo si difende abbastanza bene. La sconfitta sembra ormai inevitabile ed, invece, all'88' Albiol trova la rete del pareggio.

Il Chievo esce dal campo soddisfatto per il risultato ottenuto. Il Napoli, al contrario, rientra negli spogliatoi tra i fischi del pubblico.