"Reja? Questo allenatore è lo stesso che ha detto che vedrebbe di buon occhio l'infortunio di un romanista? Ah, sì… Non dobbiamo dimenticare che siamo anche educatori, oltre che allenatori. Se un allenatore, pubblicamente, dice queste cose, nello spogliatoio che dice? Che rompe una gamba? Che ammazza uno? Io chiedo due cose in questa partita, che l'arbitro, il signor Orsato, sia molto attento a tutti i duelli e i contrasti, non voglio avere infortunati; seconda cosa che le due tifoserie tifino la loro squadra, e niente di più. Sarà importante che tutto andrà bene sugli spalti. Lui si accontenta del pareggio? Noi giochiamo sempre per vincere, conta questo".

Con tali parole l'allenatore della Roma, Rudi Garcia, ha risposto alla domanda, postagli durante la conferenza stampa alla vigilia del derby, riguardo l'affermazione di Reja sui possibili risultati che gli andrebbero bene. In realtà, la risposta si fondava su quanto affermato, dal tecnico friulano, domenica scorsa ai microfoni di Stadio Sprint, dopo la gara vinta dalla Lazio a Verona, quando aveva dichiarato: "Spero che quelli della Roma fatichino parecchio contro il Napoli e anche se si infortunasse qualcuno non sarebbe male".

Parole che al tecnico della Roma probabilmente non sono piaciute soprattutto per il contenuto poco sportivo e a distanza di una settimana è arrivata la risposta all'infelice battuta del tecnico della Lazio. In casa biancoazzurra conferenza stampa più pacata. Reja, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato soprattutto dei singoli calciatori della sua squadra, ma ha anche dichiarato che il derby "è una grande responsabilità", che è una settimana che non dorme e che gli piacerebbe fare uno sgambetto alla Roma. A poche ore dal calcio d'inizio l'atmosfera nella capitale è già calda.