Fondato nel 1912, l'Avellino ha vissuto pagine importanti a livello professionistico nel calcio italiano viste, nonostante un palmares scarno che presenta solo 2 vittorie del Campionato di Serie C1/B, 1 Supercoppa di Serie C ed un Campionato C/C, le presenze nel campionato di Serie A negli anni '80 ed una tifoseria che si è sempre contraddistinta per il calore e l'affetto dimostrato per i colori biancoverdi.

LA SCALATA - Dopo la stagione 2012/2013 culminata nel 1° posto nel girone B della Lega Pro Prima Divisione, l'Avellino guidato dal tecnico classe 1968 Massimo Rastelli ha dovuto allestire una squadra competitiva nonostante lo strapotere economico delle altre società (Palermo, Latina, Pescara ad esempio).

Il tecnico nato a Torre Del Greco, che ha vestito da calciatore la maglia irpina dal 2004 al 2006, ha puntato su alcuni fedelissimi che gli hanno permesso di conquistare la Promozione ed anche su alcune giovani promesse scoperte dal diesse Vincenzo De Vito proporzionate ad alcuni acquisti di esperienza (vedi Peccarisi e Soncin). Ad inizio anno infatti erano arrivati al Lombardi i vari Galabinov e Terracciano oltre le riconferme dei talenti Bittante, Izzo e soprattutto Zappacosta.

L'INIZIO SCOPPIETTANTE - L'ex tecnico di Portogruaro, Brindisi e Juve Stabia ha optato per esibire un 3-5-2 molto fisico e fornito di tanta corsa grazie a Massimo Arini ed Eros Schiavon. Nelle prime 8 gare i biancoverdi collezionano la bellezza di 15 punti, costringendo alla sconfitta dei top team della Serie Cadetta come Empoli e Ternana; l'Avellino mostra un ottimo spirito di squadra e l'arma in più non nel fantasista o nel bomber d'area, ma nell'esterno destro di centrocampo, ovvero Davide Zappacosta.

DAVIDE ZAPPACOSTA - Classe 1992 cresciuto nel vivaio del Sora, Zappacosta è attualmente in comproprietà tra la formazione di Rastelli e l'Atalanta di Pierpaolo Marino, grande scopritore di talenti. Dopo tre anni nell'Isola Liri e sei mesi nella Primavera della Dea, l'esterno destro arriva nel 2011 alla formazione irpina e già dalla Lega Pro si conferma uno dei giovani più interessanti del vivaio nostrano.

Con la Promozione in Serie B, il tecnico Rastelli decide di confermarlo titolare nel suo schema tattico e con le sue 21 presenze stagionali condite da 2 reti ha attirato il forte interesse dei top club italiani ed anche europei.

SETTIMO POSTO - Arrivati alla ventinovesima giornata di campionato la formazione campana occupa il settimo posto di una classifica cortissima, che vede a sole quattro lunghezze l'Empoli di Maurizio Sarri, detentore del secondo posto valido per la Promozione in Serie A.

Per lo sprint finale tornerà utile Camillo Ciano, arrivato in prestito dal Napoli nella finestra del mercato di riparazione, e Luigi Castaldo, top player dell'attacco più utile in fase di rifinitura che di finalizzazione. Il prossimo match, casalingo, vedrà l'Avellino affrontare il Siena allenato da Beretta in uno scontro diretto per i playoff, e che vedrà certamente uno stadio brulicante dipinto di bianco ed azzurro.