Domenica 2 marzo alle ore 15:00 allo stadio "Wembley" di Londra, si disputa la finale della Capital One Cup (coppa di lega inglese), fra Manchester City-Sunderland. Analiziamo la partita con le statistiche, le probabili formazioni, il pronostico e le quote (snai).
I citizen arrivano a questo appuntamento avendo eliminato nel terzo turno il Wigan per 5-0; negli ottavi di finale il City ha sconfitto per 2-0, dopo i tempi supplementari, il Newcastle; nei quarti di finale la squadra di Pellegrini ha battuto 3-1 il Leicester City squadra di Championship; in semifinale non ha avuto problemi ad elimanare il West Ham, battuto 6-0 all'Etihad Stadium e 3-0 in trasferta.
In campionato il Manchester ha 57 punti, ma deve recuperare due partite sulle tre squadre che lo precedono in classifica: Chelsea con 63 punti, Liverpool e Arsenal 59. Nell'ultimo turno disputato hanno vinto 1-0 contro lo Stoke, dopo aver perso 0-1 in casa contro il Chelsea, pareggiato 0-0 a Norwich e perso 0-2 contro il Barcellona in Champions League.
I Black Cats approdano alla finale avendo eliminato al secondo turno, il MkDons, squadra di Football League One, per 4-2; nel terzo turno battendo per 2-0 il Peterborough Utd, squadra di Football League One; negli ottavi di finale è stato il turno del Southampton sconfitto 2-1; nei quarti di finale il Sunderland ha estromesso dalla coppa il Chelsea di Mourinho vincendo 2-1 dopo i tempi supplementari; in semifinale altro colpo per la squadra di Borini e Giaccherini, l'elimanazione del Manchester United, battuto ai calci di rigore dopo che le due sfide erano terminate con l'identico punteggio di 2-1.
In Premier sono al terzultimo posto con 24 punti a -1 dalla salvezza, sono reduci da due sconfitte consecutive contro l'Hull e l'Arsenal. I due allenatori dovrebbero optare per queste probabili formazioni.
- Manchester City (4-4-2) - Hart; Zabaleta, Kolarov, Kompany, Demichelis; Yaya Toure, Nasri, Fernandinho, Silva; Aguero, Negredo
- Sunderland (4-5-1) - Mannone; Bardsley, Alonso, Brown, O'Shea; Gardner, Johnson, Ki, Colback, Giaccherini; Altidore