Ancora un vergognoso episodio di teppismo sui campi di calcio.

Durante un incontro di calcio del campionato campano di Eccellenza tra le squadre del Giugliano e del Virtus Volla, sedicenti tifosi della prima entrano in campo alla fine del primo tempo ed aggrediscono selvaggiamente giocatori e dirigenti del Volla.

I fatti

Teatro della rissa lo stadio Vallefuoco di Mugnano, nei pressi di Napoli, dove il Giugliano disputa le gare interne a causa della cronica inagibilità dello stadio di casa.

La partita è particolarmente sentita essendo entrambe le squadre in corsa per l'ingresso nei play off del campionato di Eccellenza.

Controverse le ricostruzioni su quello che sarebbe stato l'episodio che ha scatenato il violento pestaggio.

Secondo alcuni, il calciatore Scippa del Volla, avrebbe colpito con due schiaffi un tifoso del Giugliano uscendo dal campo alla fine del primo tempo, provocando così la reazione di un gruppo di tifosi giuglianesi.

Secondo altre versioni, a seguito di un diverbio tra due giocatori in campo, Scippa avrebbe rivolto un gestaccio nei confronti dei tifosi di casa, al quale uno spettatore avrebbe reagito entrando in campo e colpendo il calciatore del Volla.

Qualunque sia stata la scintilla, è stato come accendere un fiammifero in una polveriera. Una cinquantina di tifosi del Giugliano hanno scavalcato le recinzioni e invaso il campo armati di sedie e bastoni, qualcuno avrebbe anche visto delle pistole.

Della selvaggia caccia all'uomo che ne è scaturita hanno fatto le spese il giocatore della Virtus, Aliyev, medicato al pronto soccorso per un taglio alla testa, il magazziniere della stessa squadra e il commissario di campo.

Alla scena non hanno potuto fare altro che assistere impotenti i tre carabinieri in servizio di ordine pubblico allo stadio.

Le dichiarazioni delle società

Il presidente del Giugliano, Sestile, si è detto sconvolto per l'accaduto ed ha espresso solidarietà nei confronti dei calciatori della squadra ospite e dell'intera città di Volla.

La dirigenza del Virtus Volla, ha rilanciato con le parole del presidente Urbano, che ha chiesto per il Giugliano una punizione esemplare, criticando inoltre il mancato intervento delle forze dell'ordine anche per l'esiguità del presidio in occasione di una partita così importante.

Se anche per poter disputare ed assistere ad un evento sportivo minore si invoca la militarizzazione del campo di gara, è il caso di riflettere seriamente sulla funzione educativa dello sport così inteso.