In un Olimpico mezzo vuoto dopo la chiusura delle curve e dei distinti, la Roma impatta nel terzo pareggio casalingo di questo campionato contro un Inter ben messa in campo. I giallorossi di Garcia sono apparsi stanchi e sulle gambe, le assenze di Totti e dei terzini titolari iniziano a pesare così come le non perfette condizioni fisiche di Pjanic, costretto a partire dalla panchina.
Il primo tempo vede i nerazzurri padroni del campo, Mazzarri ha disposto la squadra in maniera da bloccare le ripartenze fulminanti di Gervinho e compagni. L'occasione più chiara capita sulla testa di Palacio che, lasciato solo in area, non riesce ad indirizzare la palla in porta sull'ottimo cross di Nagatomo.
Poco dopo arriva la prima svista arbitrale di serata: Icardi, lanciato in profondità, viene strattonato da Benatia e finisce per terra. Bergonzi però non fischia il calcio di rigore a favore dell'Inter tra le proteste di Mazzarri. Questa è solo la prima delle diverse decisioni errate di quelli che, a detta di Antonio Conte, dovrebbero essere i migliori arbitri al mondo (chissà cosa glielo fa pensare). Passano diversi minuti ed è la Roma a portarsi in vantaggio con Destro, complice una papera di Handanovic, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Stavolta la decisione è quella giusta.
Sul finire del primo tempo da segnalare un colpo proibito di De Rossi che, per bloccare Icardi su un calcio d'angolo, da un pugno sul volto dell'italo-argentino.
Nessuno degli arbitri si accorge di ciò che è successo in area e si chiude così la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il copione è lo stesso del primo tempo e cambia solo al 9' quando Garcia decide di mettere in campo Miralem Pjanic. E infatti la Roma inizia a trovare più fluidità e qualità nella manovra grazie alle giocate del bosniaco e un Nainggolan in grande spolvero.
Proprio da una bella giocata del belga, che si libera degli avversari e serve Pjanic in area, arriva la più chiara occasione da gol della serata: il bosniaco calcia a colpo sicuro ma trova l'ottima parata di Handanovic che manda la palla in angolo. Qualche minuto più tardi arriva l'ennesima svista di un Bergonzi in serata negativa.
Stavolta è la Roma a recriminare: Destro viene atterrato in area di rigore da Samuel che gli frana addosso ma il fischietto ligure lascia correre tra i fischi dei tifosi romanisti.
Mazzarri manda in campo Hernanes, al posto di uno stremato Alvarez, per provare a dare qualità alla fase d'attacco dell'Inter che pecca sempre nell'ultimo passaggio. Ma ancora una volta il protagonista di serata è l'arbitro: su un calcio d'angolo in favore della Roma, Juan Jesus in area restituisce il torto subito da Icardi nel primo tempo e rifila un pugno a Romagnoli che finisce a terra. Anche in questa occasione nessuno vede nulla, solo le telecamere che poi mostreranno tutti gli episodi mettendo così a rischio squalifica De Rossi da una parte e l'interista dall'altra.
In questa serata desolante priva di tifosi e del bel gioco, a vincere sono solo colpi proibiti e un arbitro mediocre, l'ennesimo di questo campionato italiano. Nonostante ciò l'UEFA, proprio ieri mattina, ha affermato che la moviola in campo rovinerebbe questo sport. Ma siete certi che, in un calcio dove vengono chiusi settori per una legge discutibile, dove assistiamo a sviste arbitrali ingiustificabili, non lo stiano rovinando già questo splendido sport? Rifletteteci meglio, i tifosi e gli amanti del calcio iniziano ad essere stufi di essere presi in giro così.