Al Theatre of Dreams-Old Trafford e al Camp Nou di Barcellona andavano in scena ieri i primi due quarti di finale di questa edizione della Uefa Champions League. A sfidarsi erano da una parte il campione uscente nonchè favorito anche per questa edizione Bayern Monaco che faceva visita ad un Manchester United in piena crisi. L'altra sfida della serata vedeva invece opposti i catalani del Barça che ospitavano l'altra squadra di Madrid: l'Atletico.

Dalla sfida dell'Old Trafford ci si aspettava uno strapotere dei bavaresi ed effettivamente così è stato anche se le occasioni più ghiotte le ha avute lo United.

Il "tiki taken" dei campioni di Germania e d'Europa non ha convinto, risultando spesso sterile e senza sfociare in vere e proprie occasioni da gol, vista anche la scelta di Pep Guardiola, allenatore dei bavaresi, di lasciare in panca il bomber Mario Mandzukic e schierare al posto suo un "falso nueve" quale Muller. I padroni di casa chiusi dietro per 90 minuti hanno saputo creare pericoli con le ripartenze e dai calci piazzati. Proprio da un calcio d'angolo è scaturito il vantaggio dei diavoli rossi di Manchester; batte Rooney e il capitano, Nemanja Vidic insacca di testa in girata tutto solo nel centro dell'area dei tedeschi. Uno a zero e Old Trafford in delirio. La reazione di Robben e compagni però non si è fatta attendere.

Pep fa entrare Mandzukic che svetta in area United servendo a Schweinsteiger il pallone dell'uno a uno.

Spettacolo e magie si sono viste però anche nell'altro match della serata. Partita meno tattica di quella di Manchester con occasioni da ambo le parti. I due goleador, Diego Costa e Messi, non hanno lasciato il segno ma la partita è stata comunque ricca di colpi di scena e giocate fenomenali vista la quantità di talento in campo.

Dopo un primo tempo, finito zero a zero, entrambe le formazioni rientrano in campo con l'obiettivo di portare a casa una vittoria chiave per passare il turno. L'Atletico di Madrid riesce a passare in vantaggio con un super-gol di Diego, ex conoscenza del campionato italiano e subentrato al posto dell'infortunato Diego Costa, che riceve palla distante dalla porta ed in posizione defilata ma si inventa un tiro magico che va ad infilarsi proprio dove Pinto, il portiere del Barcellona, non può arrivare.

Messi non segna ed allora è "l'illusionista" Iniesta a tirare fuori dal cilindro una assist al bacio per Neymar tagliando fuori centrocampo e difesa madridista e mettendo il brasiliano a tu per tu con il portiere avversario.

Ancora tutto da decidere quindi, discorso qualificazione rimandato alle gare di ritorno che di sicuro non tradiranno le aspettative visti i giocatori in campo e lo spettacolo offerto ieri sera.