Sempre più Berlusconi nel Milan del futuro: il presidente di Mediaset non ha alcuna intenzione di cedere il club rossonero ed ha intenzione di rilanciare sul mercato. Nei giorni scorsi ci ha pensato Barbara Berlusconi ha fare chiarezza: le voci di una cessione del Milan al magnate Peter Lim di Singapore sono state definite dalla figlia del presidente come prive di fondamento. Niente Milan agli asiatici, anche perché 300 milioni di euro possono rappresentare una quota di molto inferiore al 51% pubblicato dai giornali. Il messaggio è chiaro: il Milan non è in (s)vendita, chi vuole si facci avanti ma deve essere pronto ad investire. 

Gaston e Seamus i primi obiettivi

Un'onore essere considerato il nuovo Kakà, ma é ancora presto per dirlo: così si schermisce, ma neanche troppo, Pab, o Betancourt, agente di Gaston Ramirez.

Dopo il buon esordio a Bologna, l'attaccante si é spostato in Inghilterra, allettato dall'esperienza in Premier League al Southampton si trova bene, ma vorrebbe ugualmente tornare i  Italia, e il Milan sarebbe una destinazione tutt'altro che disprezzabile. Al momento non c'è nulla di concreto, ma le parti si piacciono e l'accordo con gli inglesi non sarebbe un ostacolo insormontabile.  Unico problema, il Galatasaray di Roberto Mancini, che potrebbe inserirsi nella trattativa.

Chi si é inserito eccome, è il Manchester United, che rischia di sorpassare i rossoneri ne,, a corsa al 25enne irlandese Seamus Coleman, attualmente in forza all' Everton. I Red Devils hanno spiazzato tutti, presentando un'offerta da 12 milioni di euro piú Tom Cleverley.  Non è detto che l'Everton accetti, ma il Milan vuole evitare di partecipare ad un asta al rialzo. Altrimenti continuare ad investire potrebbe diventare sempre più difficile.