La campagna Detox di Greenpeace per la messa al bando dai capi di abbigliamento delle sostanze chimiche dannose per la salute, prosegue al passo con l'attualità occupandosi degli imminenti Campionati del Mondo di calcio in programma in Brasile.

Il rapporto Detox Football

L'ultimo rapporto dell'associazione ambientalista prende di mira, infatti, i prodotti del merchandising legati all'evento sportivo dell'anno, quali i palloni, le divise e le scarpe degli atleti, sui quali è stata riscontrata una presenza oltre ogni limite consentito di numerose sostanze tossiche.

Ecco il dettaglio di alcune delle sostanze rilevate nelle analisi svolte da laboratori indipendenti su articoli di Nike, Adidas e Puma:

  • NPE (nonilfenoletossilati) - sostanza tossica presente sul pallone ufficiale della manifestazione "Brazuca" della Adidas, e su gran parte di scarpe e guanti da portiere;
  • PFC (per fluorocarburi) - sostanza presente su scarpe e guanti in percentuali anche 14 volte superiori ai limiti stabiliti dalle stesse aziende;
  • DMF (Ftalati e dimetilformammide) - sostanza nociva al contatto con la pelle, rilevata su tutte le 21 paia di scarpe analizzate e su alcune magliette;

Alcune di queste sono considerate potenzialmente cancerogene, interferiscono con il sistema ormonale e hanno effetti negativi sulla riproduzione.

L'elevata concentrazione delle sostanze tossiche identificate, sostiene Greenpeace, evidenzia un uso deliberato delle stesse, rendendo ancora più grave il comportamento delle aziende produttrici che si erano impegnate ad eliminare le sostanze tossiche dalle proprie filiere e dai loro prodotti.

Il loro utilizzo durante il processo produttivo provoca gravi forme di inquinamento dei corsi d'acqua e dei pesci che le popolano, risalendo quindi la catena alimentare fino all'uomo.

Il potenziale nocivo dei prodotti in questione, inoltre, risulta aggravato dal fatto che saranno principalmente i soggetti più vulnerabili, come i bambini, a venirne a contatto.

Per sensibilizzare i marchi produttori, Greenpeace ha promosso, sul proprio sito, una raccolta di firme per dare un definitivo "calcio" alle sostanze tossiche.