Ebbene sì, il presidente dell'Inter è ancora Massimo Moratti e non l'indonesiano Erick Thohir! Non è un titolo ad effetto, ma è proprio così: il nostro numero uno è ancora "papà Massimo", almeno tecnicamente parlando. Cerchiamo di capire meglio questa situazione.

Il 14 novembre 2014 ci fu la stretta di mano tra Moratti e Thohir a sancire il passaggio del 70% delle quote dell'Inter dal presidente del Triplete al magnate venuto da Giakarta, un gentelmen agreement che prevedeva che la nuova proprietà indonesiana nerazzurra pagasse 180 milioni per liberare quella precedente dalle garanzie bancarie concesse a copertura dei debiti della società.

Solo che ad oggi questo non è ancora successo.

Alla firma del contratto di passaggio di proprietà dell'Inter questo era stato dichiarato essere un punto fondamentale; c'è poi da aggiungere che Thohir non ha pagato nulla a Moratti in quanto i 75 milioni di euro versati dal giovane tycoon asiatico sono finiti nelle casse nerazzurre a titolo di aumento di capitale, necessario per risanare il bilancio.

I tempi che Thohir e Moratti avevano deciso per l'assunzione dei debiti pregressi da parte dell'indonesiano erano precisi e scadevano un mese, ma da gran signore quale è, Moratti ha deciso di allungare di altri due mesi la scadenza (prima ha comunque lanciato qualche battutina...).

Ecco perchè diciamo che, tecnicamente parlando, Massimo Moratti è ancora presidente dell'Inter, perchè il passaggio delle quote non si è ancora concretizzato.

Ovviamente Thohir sta facendo tutto il possibile per trovare nuovi finanziatori e fondi di investimento: d'altra parte si parla di cifre intorno ai 250 milioni di euro, mica noccioline, e di mezzo c'è anche la banca d'affari Goldman Sachs. Per ora Thohir ha dato alcune garanzie tra cui la stessa società Inter, ma necessita di soldi per completare il tutto entro fine giugno.

Moratti resta sullo sfondo e si mormora qui a Milano che sia abbastanza nervoso: la clausola di salvaguardia che farebbe tornare tutto ufficialmente nelle sue mani scatta a certe condizioni ma solo nel 2015, le quote della società Inter sono ancora sue e Thohir è presidente de facto ma non ufficiale.

Cosa succederà? Le prossime settimane saranno decisive per le sorti della nostra Beneamata.