Un solo obiettivo nella mente degli uomini di Felipe Scolari: la sesta vittoria in un Mondiale, perché è questo che domanda a gran voce un popolo da sempre follemente innamorato del calcio ma che in questi anni si trova in seria difficoltà e che si affida quindi, per un riscatto almeno sportivo, a questi 23 elementi già apprezzati in Confederations Cup (tra parentesi l'attuale società di appartenenza):

Ecco il Brasile pentacampione del mondo

Portieri: Júlio Cesar (Toronto Fc, ex Inter), Victor (Atlético Mineiro), Jefferson (Botafogo)



Difensori: Dani Alves (Barcelona), Maicon (Roma), Thiago Silva (Paris Saint-Germain), David Luiz (Chelsea), Marcelo (Real Madrid), Dante (Bayern), Maxwell (PSG), Henrique (Napoli)



Centrocampisti: Oscar (Chelsea), Paulinho (Tottenham Hotspur), Hernanes (Inter), Luiz Gustavo (VfL Wolfsburg), Fernandinho (Manchester City), Willian (Chelsea), Ramires (Chelsea)



Attaccanti: Fred (Fluminense), Neymar (Barcelona), Hulk (FC Zenit), Jô (Atlético Mineiro), Bernard (Shaktar Donetsk)



La squadra sulla carta è fortissima, ben messa anche in difesa - reparto storicamente debole - ma i brasiliani dovranno fare molta attenzione alla gara d'esordio contro la Croazia, formazione davvero scorbutica che ha le caratteristiche giuste per creare problemi in contropiede e magari mettere a segno la grande sorpresa della fase iniziale dei Mondiali Brasile 2014.

In sede di convocazioni mister Scolari ha peraltro dimostrato di avere idee chiarissime circa gli uomini sui quali puntare.

In difesa qualche possibilità anche per il romanista Maicon che ha disputato un'ottima stagione. Questo Brasile onestamente non presenta dei veri e propri punti deboli ed ha solo bisogno di un minimo di buona sorte per dominare il torneo. Se la stella di Neymar brillerà al 100% non ce ne sarà comunque per nessuno, come suol dirsi.