Kakà e Balotelli da punti di riferimento che dovevano riportare in alto il Milan, stanno diventando due ostacoli alla "rifondazione" rossonera affidata a Filippo Inzaghi. Sì, perché il club di Berlusconi, per poter acquistare nuovi calciatori - senza tener conto dei parametri zero Menez e Alex - deve per forza vendere, sfoltire la rosa e liberarsi di ingaggi piuttosto pesanti. Dunque, i maggiori indiziati a lasciare Milanello sono proprio il fantasista brasiliano e l'attaccante italiano. Ma la cessione di entrambi si sta facendo piuttosto complicata.

Il Mondiale fallimentare dell'Italia ha indirettamente messo nei guai anche il Milan. Il club vincitore di 7 Champions League, infatti, sperava in una grande prestazione di Mario Balotelli che avrebbe fatto schizzare verso l'alto la sua valutazione di mercato. Dopo l'ottima partenza e il goal all'Inghilterra, però, "SuperMario" si è sgonfiato come tutti i suoi compagni di Nazionale, ed ora non solo il valore di mercato non è aumentato, ma rischia addirittura di crollare verso il basso. A questo punto, il Milan potrebbe anche pensare di tenerlo e, data la giovane età (23 anni), di rilanciarlo attraverso un lavoro basato soprattutto sull'aspetto psicologico.

Kakà, da "salvatore della patria" accolto nuovamente a Milanello pochi mesi fa, è diventato, nel frattempo, una spina nel fianco per il mercato rossonero. Il 32enne fantasista brasiliano non rientra nei piani di Inzaghi ed è stato invitato a cercarsi una nuova sistemazione. Già, ma quale? Negli Stati Uniti ci sono i soldi per garantirsi le prestazioni dell'ex Real Madrid, ma l'Orlando City potrà acquistare Kakà - e quasi certamente lo farà - a partire da gennaio. Restano, dunque, sei mesi da coprire prima della partenza per gli States. Il trequartista sudamericano, attualmente si trova in vacanza in Brasile, ma sta anche cercando qualche squadra disposta ad ingaggiarlo. Il San Paolo sarebbe disposto ad accoglierlo, ma pretende un netto taglio dell'ingaggio da parte del calciatore. Se le cose non dovessero andare bene, il Milan si vedrebbe "costretto" a tenere in rosa Kakà per i primi sei mesi della stagione.

Questa fase di stallo, però, non giova per niente al mercato rossonero. Juan Iturbe è un obiettivo importante, per arrivare al quale serve denaro cash da versare nelle casse del Verona. Ma se non arrivano soldi freschi dalle cessioni, il Milan non si può muovere ufficialmente per comprare il 21enne attaccante paraguaiano. Non solo. C'è anche la Juventus su Iturbe, e il club bianconero potrebbe approfittare del denaro proveniente dalla qualificazione alla prossima Champions League per anticipare il Milan nella corsa al gioiellino del Verona.