Nasce un Milan dal sapore argentino.
Ci saranno sicuramente delle uscite, la rosa di 40 giocatori verrà quasi dimezzata e, circa 16 giocatori cambieranno maglia, ma torneremo più avanti sul discorso.
Berlusconi vuole regalare ad Inzaghi una rosa all'altezza, dopo aver ingaggiato a parametro zero gli svincolati Alex, centrale difensivo brasiliano di grande esperienza, e Menez, ala francese, ex Roma, calciatore di grande talento ma molto discontinuo; vorrebbe mettere nel motore del Milan un centrocampista argentino Ever Banega.
Il ventiseienne del Valencia, ultimamente ha perso un po' di smalto, ma il Milan conta di poterlo rilanciare ai livelli dei tempi del Boca Junior, quando militava nella Selecion.
Il prezzo del centrocampista non dovrebbe essere eccessivo, quindi, a portata delle casse del club rossonero.
L' altra idea, che nasce direttamente da Berlusconi in persona, è Iturbe, il funambolo argentino del quale il presidente si sarebbe innamorato, incaricando Galliani di portarlo a casa Milan, ad ogni costo.
Il prezzo di Iturbe è 25 milioni di euro, una cifra considerevole, che però sarebbe investita su un calciatore giovanissimo di sicuro avvenire.
Da dove ricavare i denari da spendere sul mercato?
La risposta l' abbiamo già introdotta all' inizio dell' articolo; le tantissime cessioni saranno il serbatoio dal quale attingere i fondi necessarie per imbastire le trattative di mercato.
Partiranno infatti giocatori dall' ingaggio importante come, Kaka, Robinho, Mexes e altri che potranno anche portare introiti dal valore del loro cartellino.
Pensiamo a Matri, sogno del Palermo neo promosso, Nocerino, nel mirino del Torino, Niang, di ritorno della Francia, Abate in orbita Psg, ma il Milan in questo caso si è irrigidità, Taarabt che non è stato riscattato, Emanuelson in uscita verso la Turchia, Constant ed altri ancora.
A breve, avremmo grandi novità, crediamo che Galliani abbia già bloccato alcuni giocatori e, aspetti di piazzare qualche giocatore in uscita, per investire i milioni di euro utili per acquistare Banega ed Iturbe, ben lieti di vestire la maglia del Milan.
Marco Tavolacci
