Prandelli lascia la nazionale italiana quattro anni dopo aver ottenuto l' incarico come commissario tecnico. Quattro anni che portano con sè una finale dell' Europeo, un terzo posto alla Confederation Cup e la mancata qualificazione del girone. L'ex allenatore della Fiorentina si è subito dichiarato offeso per gli attacchi ricevuti dai giornali e ha confermato che Balotelli è stato un suo grande errore.

Molti i tecnici italiani alla ricerca della panchina azzurra, primi fra tutti Spalletti e Mancini.

Con le dimissioni di Abete si può aprire un nuovo ciclo, un ciclo che permetta all'Italia di ricambiare e di ripartire dal vivaio e dai club.

Il più papabile resta Luciano Spalletti che, con il suo 4-2-3-1, è l' uomo che entusiasma di più. Nella sua "ideale" nuova Italia si ricostruisce una formazione con tanta fantasia che possa divertire gli italiani. Il 4-2-3-1 vede Buffon in porta confermato per il prossimo Europeo con Darmian sulla destra, Criscito sulla sinistra, Bonucci e Chiellini centrali di difesa. Il duo di centrocampo potrebbe essere formato da Verratti e De Rossi con il tridente di trequartisti formato da Cerci, Insigne e El Sharaawy. Unica punta centrale il neo-giocatore del Borussia Dortmund Ciro Immobile guiderà le arrembate azzurre.

Ancora è presto per qualsiasi analisi e prima dovrà esserci una ricostruzione a livello di dirigenza e poi tornare a ricostruire a livello tecnico. Spalletti è un tecnico competente con esperienza internazionale che difettava in Prandelli avendo solamente squadre italiane. Si riapre un nuovo ciclo, italiani siate spettatori in prima fila!