A sorpresa, dopo il Cagliari, anche la Sampdoria cambia proprietà.

Con un colpo a sorpresa, Garrone vende la Sampdoria a Massimo Ferrero, imprenditore romano.

Nessuna notizia era filtrata, a differenza del caso Cagliari, dai vari media; per i tifosi è stato un fulmine a ciel sereno, un terremoto che dà il segnale di come il calcio italiano stia cambiando.

Ma chi è Massimo Ferrero?

Il nuovo proprietario della società genovese è un imprenditore romano, del mondo cinematografico, di sessantadue anni.

Nel 1994 iniziò come produttore indipendente, poi negli ultimi anni ha affondato il colpo, acquisendo 60 sale cinematografiche del gruppo Cecchi Gori, fondando il Ferrero Cinemas Group.

Ha prodotto diverse pellicole, dalle commedie italiane anni sessanta, agli ultimi film targati Tinto Brass ed altri film italiani.

La sua società dovrebbe ispirarsi a quella di Aurelio de Laurentis, presidente del Napoli, con buoni colpi di mercato, importante profilo mediatico e società sana in grado di autofinanziarsi e produrre utili.

I tifosi iniziano a sognare, ispirandosi ai grandi colpi di mercato napoletani, avendo dalla loro la sicurezza di una regia esperta e di grande valore, con l'amministratore delegato Ariedo Braida, ex Milan, e il direttore sportivo Osti.

Intanto, secondo il giornale Secolo XIX, una conferenza stampa è stata convocata alle ore 13.15, per spiegare i motivi e le cifre della cessione della società blucerchiata.

Certo, in un momento di grande crisi economica, trovare chi voglia investire nel calcio è operazione ardua e difficile, tanto che i più maliziosi credono che i nuovi proprietari di Cagliari e Sampdoria abbiano investito per cercare di creare utili e non per passione sportiva.

Il tempo ci dirà chi ha avuto ragione, per ora noi facciamo ai due nuovi protagonisti del nostro calcio i migliori auguri ed un grande in bocca al lupo.