Ferragosto scoppiettante quello che si prepara per i tifosi del Milan; sinora la società rossonera si era contraddistinta per un certo immobilismo sul mercato e per i risultati non proprio esaltanti in Guinness Cup, ma quella che stà per aprirsi sembra essere una settimana ricca di novità e colpi di mercato. L'ad Adriano Galliani, dopo aver definito la cessione, seppur in prestito, di Robinho al Santos e il trasferimento a titolo definitivo di Constant al Trabzonspor, si concentra sul mercato in entrata e chiude l'operazione Armero. Il terzino sinistro arriva dall'Udinese, che l'ha riscattato all'inizio di questa sessione di mercato dal Napoli, con la formula del prestito oneroso (500.000 euro) e un riscatto fissato 3,5 milioni di euro; tutto definito anche con il giocatore e il suo entourage.

Il colombiano sosterrà lunedì le visite mediche e successivamente siglerà il contratto che lo legherà al club rossonero, mettendosi subito a disposizione di mister Inzaghi.



Ma il mercato del Milan non si ferma certo qui; discorso apertissimo (e non è detto che in queste ore non possa già arrivare l'ufficialità) anche per il portiere Diego Lopez in arrivo dal Real Madrid. Lo spagnolo ormai chiuso dalla presenza di Casillas e del nuovo arrivato Keylor Navas, sbarcherebbe a Milano a titolo definitivo per una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Restano ancora vive le suggestioni legate ad Alex Song, ai margini del progetto Barcellona di Luis Enrique e ormai decisosi ad abbandonare la Catalunia in cerca di una nuova avventura; difficile superare l'ostacolo dell'ingaggio, il camerunense infatti percepisce uno stipendio di 5 milioni di euro annui che sembrano essere fuori dalla portata delle casse rossonere.

Nemmeno un attimo di respiro per Galliani che sempre all'inizio della prossima settimana ha già in programma un incontro con Kia Joorabchian, procuratore di Adel Taarabt. Il giocatore, che ha già trascorso metà della scorsa stagione tra le fila rossonere, è desideroso di ritornare a Milanello e questo potrebbe costringere il Qpr ad abbassare le proprie pretese economiche e chiudere l'affare per una cifra vicina ai 5 milioni.