Partita emozionante e molto tesa quella tra Juventus e Roma. Cinque gol, tre rigori, due espulsi e la Juventus che inizia la sua fuga verso lo scudetto. L'emozione si sente già sugli spalti. Lo Stadium presenta il tutto esaurito ed è rivestito completamente di bianconero, sono presenti 41.200 spettatori. Inizia la partita e i due allenatori sorprendono con le formazioni iniziali, Allegri manda in campo Pirlo a discapito di Vidal. Mentre Garcia opta per Iturbe e non manda in campo Florenzi. La prima mezz'ora di gioco è molto concitata con Marchisio che protesta per un rigore, Rocchi che concede la massima pena al 26' per un presunto fallo di mano di Maicon con la realizzazione di Tevez che porta all'espulsione di Garcia per proteste.

A questo punto la partita si infiamma, i cartellini non si contano e la Roma reagisce furiosamente trovando il pareggio dopo solo cinque minuti con un ulteriore rigore per fallo di Lichtsteiner su Totti che trasforma in rete, segnando il suo nono gol alla Juve. La Juve, a questo punto, si spinge nuovamente in attacco e sfiora il gol con Tevez e Chiellini, anche se la Roma in contropiede fa male ed arriva il primo gol in Serie A, con la nuova squadra, di Iturbe che batte Buffon con un gran tiro. A fine primo tempo Caceres si stira e Gervinho sfiora il gol e Pjanic atterra in area Pogba. Tevez realizza il rigore ed il primo tempo finisce in parità, 2-2.

Il secondo tempo è meno frenetico ma, comunque, le occasioni sono frequenti.

Pogba tira alto e Pjanic tira fuori. Esce dal campo Llorente, che gioca una partita opaca ma che ha, comunque, l'occasione migliore colpendo l'incrocio dei pali. A cinque minuti dalla fine, la Juventus sferra il colpo vincente con Bonucci che effettua un grande tiro dal limite dell'area di rigore ma con una posizione dubbia di Vidal. Morata e Manolas arrivano alle mani e vengono entrambi espulsi. A questo punto la Roma non è capace più di reagire, è senza forze e così consente alla Juventus di vincere fra mille polemiche.