Si è concluso il big match Juventus - Roma, il risultato finale è stato 3 a 2, ma la partita è seguita da una scia di polemiche dovute ai tanti rigori che l'arbitro Rocchi ha accordato. L'analisi del match ci consegna due squadre forti, almeno per il nostro campionato, ma i commenti degli opinionisti tv sono discordi. Su una sola cosa sembrano essere tutti d'accordo, l'arbitro ha rovinato la gara con una serie di scelte pessime.

Juventus - Roma: analisi big match

I commenti di Mediaset sono affidati all'ex arbitro Cesari il quale alla fine, dopo aver analizzato tutti gli episodi dei rigori, ha sentenziato che secondo lui non c'era nessuno dei tre.

Gli fa eco sostanzialmente Sky, anche se gli ospiti in studio, sia dell'emittente satellitare che di quella del digitale terrestre, non hanno pareri unanimi. Analizziamo nel dettaglio gli episodi salienti, quelli che hanno scatenato le polemiche e che sicuramente continueranno per tutta la settimana. Il primo si ha intorno al minuto 26, Pirlo batte la punizione, Maicon avanza dalla barriera e si protegge il volto con il gomito. L'arbitro prima dà la punizione al limite (Maicon avanzando era uscito dall'aera) poi ritorna sui suoi passi e dà rigore, poiché la barriera era stata posizionata da lui stesso in area. L'errore è pacchiano, innanzitutto, non si tratta di fallo, poiché il braccio di Maicon non aumenta il volume del corpo.

Il secondo errore è che il suo intervento è fuori area, quindi da regolamento l'arbitro avrebbe dovuto far ripetere la punizione ammonendo Maicon poiché il giocatore non aveva rispettato la distanza.

Secondo rigore e seconda polemica. Dopo meno di 5 minuti Totti cade in area su abbraccio di Lichtsteiner. I due si tengono a vicenda, inoltre il fallo inizia fuori dall'area e soprattutto prima che il pallone venga rimesso in gioco dalla punizione che Pjanic stava per battere sulla fascia.

Rocchi è posizionato malissimo, vede solo la caduta finale e, per compensare l'errore precedente, decide di ristabilire la parità. In seguito la Roma passa in vantaggio con Iturbe, ma le polemiche proseguono con il terzo rigore, ancora per la Juventus. Arriva 24 secondi oltre il minuto di recupero concordato (anche se l'infortunio di Caceres aveva fatto perdere alcuni secondi).

Pjanic scalcia Pogba forse sulla linea. I dubbi, dopo tanti replay, rimangono, è sulla linea o è di pochissimo fuori. La sensazione è che sia leggermente fuori, ma rimane dubbio. Il regolamento però dice che in caso di dubbio non si fischia il rigore. Tevez segna e fa 2 a 2.

Nella ripresa la tensione è a mille, e a 15 minuti dal termine Bonucci indovina il gol della vita con una volee da fuori area. I dubbi ci sono anche qui, Vidal è oltre la linea dei difensori su tiro del difensore, ma probabilmente non offusca la visuale del portiere. Poco dopo Morata e Manolas vengono espulsi, scoppia una mega rissa che però viene fortunatamente placata. Purtroppo, la sensazione è che ancora una volta una potenziale partita scudetto sia stata decisa da sviste arbitrali.

Ciò che più sta facendo infuriare gli appassionati italiani è che ancora una volta a beneficiarne pare sia stata la Juventus. L'allenatore Garcia, espulso in occasione del primo rigore, ai microfoni Mediaset ha commentato con lucidità che le responsabilità della sconfitta sono da imputare alla sua squadra, ma aggiunge che ormai il calcio del 21esimo secolo non può più prescindere da supporti tecnologici.