Vedremo Roma-Inter del 30 novembre 2014, partita di indubitabile interesse, con orario diretta tv su Sky Sport e Mediaset Premium oppure in streaming con le applicazioni, ormai famose, Sky Go e Premium Play.



Le probabili formazioni di Roma-Inter sono ad oggi le seguenti:

Roma col 4-3-3:

De Sanctis, Torosidis, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Totti, Gervinho

In panchina dovrebbero andare Lobont, Skorupski, Cole, Somma, Emanuelson, Strootman, Ucan, Florenzi, Keita, Borriello, Destro, Ljajic



Inter in campo col 4-3-1-2 di Mancini:

Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò; Guarin, Medel, Kuzmanovic; Kovacic; Palacio, Icardi.



La panchina dovrebbe essere formata da Carrizo, Berni, Andreolli, Vidic, D'Ambrosio, Campagnaro, Mbaye, M'Vila, Hernanes, Obi, Osvaldo, Bonazzoli



La Roma viene dalla sfida di Champions League contro il CSKA Mosca (1-1 maturato in zona Cesarini dopo il gran gol di Totti su punizione), l'Inter dalla partita di Europa League contro il Dnipro. Giallorossi saldamente secondi, che quest'anno vogliono tentare la conquista del tricolore anche perché si spera che la Juve venga un po' distratta dalle sue ambizioni in Europa, visto che in ambito internazionale delude da molto tempo.

L'Inter è storicamente un brutto cliente e all'epoca di Mourinho in panchina è stata l'avversaria storica della bella Roma di Spalletti, che raccolse molto meno di quello che avrebbe meritato per sviluppo del gioco e spirito di squadra.



Roma-Inter del 30 novembre 2014, il rendimento in campionato

Nella classifica di Serie A maturata dopo 12 turni Roma guidata da mister Rudi Garcia occupa la seconda piazza a 28 punti in 12 gare con 9 vittorie, 1 pari e 2 ko, 21 gol fatti e 7 al passivo. L'Inter ha solo 17 punti viste le 4 vittorie, i 5 pari e le tre 3 sconfitte: 18 gol fatti e 15 presi in questo primo segmento del girone d'andata.



Il mio pronostico per Roma-Inter del 30 novembre 2014, che inizia con orario 20:45, è 2-1, in quanto la Roma in questa fase si fa preferire, anche perché non potrebbe permettersi di perdere altro terreno dalla capolista.