Clamorosa indiscrezione riportata ieri da "Il Fatto Quotidiano", secondo cui il commissario tecnico della nazionale italiana di Calcio, Antonio Conte, sarebbe pronto alle dimissioni dalla carica di allenatore degli azzurri. Il malumore del tecnico dipenderebbe da una promessa mancata dalla FIGC che al momento della firma del contratto avrebbe promesso al tecnico azzurro un rapporto più frequente con i calciatori nel giro della nazionale. Questo doveva avvenire con una serie di stage che invece al momento non si sono potuti ancora effettuare per il veto delle società calcistiche di serie A, che al momento non sono disponibili a concedere i propri giocatori alla Nazionale per i giorni necessari al fine di realizzare i famosi stage a cui il tecnico Conte tanto tiene.

Proprio per discutere tale situazione giorno 16 dicembre ci dovrebbe essere un incontro tra Conte e i 20 Allenatori di serie A, incontro in cui appunto il ct Azzurro discuterà con i tecnici la possibilità di introdurre alcuni stage della durata di qualche giorno, da effettuare durante il corso della stagione. La situazione è abbastanza complicata in quanto l'intendimento degli allenatori, almeno da quello che in maniera non ufficiale emerge sarebbe quello di non concedere i propri giocatori per gli stage. Questo ovviamente potrebbe portare Conte all'annuncio delle clamorose dimissioni da Commissario Tecnico, una brutta gatta da pelare per il Presidente FIGC Carlo Tavecchio.

Tutto verrà deciso dopo l'incontro del 16 dicembre fra l'allenatore e gli allenatori di Serie A, già comunque iniziano a circolare le prime voci sui possibili sostituti alla guida della panchina Azzurra.

Fra i nomi che al momento maggiormente vengono indicati come possibili successori di Conte, uno dei più pronunciati e più diffusi in quelle che al momento sono solo mere voci di corridoio, vi sarebbe l'ex allenatore delll'Inter Walter Mazzarri. Il tecnico da poco liberatosi dall'impegno con L'Inter e che a quanto pare sarebbe ben contento di finire sulla panchina azzurra. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni e in particolare dopo l'incontro del 16 dicembre che a questo punto diventa fondamentale.