A distanza di quasi un mese dal famoso sfogo dopo la partita Italia-Albania dove si lamentava dello scarso interesse nei confronti della sua nazionale, Antonio Conte ha ottenuto il via libera per un incontro con gli allenatori della Serie A. La riunione avverrà negli uffici di Coverciano il 16 o il 17 dicembre e l'obiettivo è quello di trovare un punto d'incontro tra Nazionale e club che manca ormai da tempo.

In questo modo, il ct avrà modo di confrontarsi con i suoi colleghi riguardo ai metodi d'allenamento usati durante la settimana, i carichi di lavoro e l'organizzazione.

Conte, infatti, sostiene che uno dei principali problemi di questa nazionale sia l'intensità di gioco che è nettamente inferiore rispetto a quello delle altre nazionali a causa degli allenamenti scelti dai vari tecnici del nostro campionato.

È stata quindi accolta la prima richiesta del tecnico, ma quella di incontrare gli allenatori dei club per un confronto non è l'unica pretesa dell'ex bianconero. Conte vorrebbe anche organizzare degli stage durante il campionato e anticipare la prossima stagione di Serie A a metà agosto, in modo tale da aver più tempo per il raduno prima dell'inizio del campionato europeo in Francia. Richieste ritenute un po' esose da parte di molte squadre e soprattutto per la Juventus che non sarebbe disposta a venire incontro alle richieste dell'allenatore che la stessa società bianconera ha lanciato nel panorama che conta.

La Juve è il principale fornitore della nazionale azzurra e quindi sarebbe anche la squadra alla quale verrebbe chiesto lo sforzo maggiore. Inoltre i rapporti tra la società bianconera e la federazione non sono dei migliori come testimoniano i battibecchi a distanza tra Lotito, Agnelli, Marotta e Tavecchio. Un'altra grana, quindi, per Conte che in questi giorni ha anche incassato il "no" alla nazionale da parte dell'italo-argentino Dybala, uno dei migliori talenti della Serie A. Tuttavia l'allenatore leccese sta monitorando con molta attenzione Josè Mauri del Parma, classe 1996 e anche lui italo-argentino, e Franco Vazquez del Palermo.