La Juventus voleva riprendersi la rivincita per via della sconfitta subita a Doha e cancellare il tabù dello stadio San Paolo che durava da quattordici anni. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti. I bianconeri sconfiggono il Napoli per 3-1 restando con 3 punti di vantaggio sulla Roma, inseguitrice che non molla nella corsa allo scudetto. Sono andati in gol Pogba, Caceres e Vidal. Per il Napoli ha segnato Britos. Il tecnico juventino propone la stessa formazione che ha affrontato l'Inter, lasciando fuori un affaticato Lichtsteiner. Al suo posto, dopo tre mesi di assenza, Caceres torna a giocare e non tradisce la fiducia che gli da' Allegri.
Per il Napoli Benitez propone De Guzman al posto di Mertens. Prima dell'inizio dell'incontro, in uno stadio da tutto esaurito e interamente azzurro per il divieto di accesso ai tifosi juventini in trasferta, il pubblico omaggia lo scomparso Pino Daniele intonando una sua canzone cult: "Napule e".
Il primo tempo
I primi 30' di gioco non sono entusiasmanti. Soltanto una grande occasione per il Napoli per portarsi in vantaggio all'11 minuto. De Guzman si trova davanti a Buffon con un pallone servitogli erroneamente da Chiellini, ma lo spreca calciando fuori. Poi, improvvisamente, la Juventus realizza il suo vantaggio che viene raggiunto con una prodezza di Pogba che è anche il primo tiro bianconero in porta.
Siamo al 29' ed un gran tiro-girata di destro del francese ghiaccia il portiere azzurro che non puo' far altro che raccogliere il pallone dal fondo della porta: Llorente al centro dell'area di rigore difende con efficacia il pallone, che finisce a Tevez. L'Apache prova a calciare, ma viene contrastato da Koulibaly che respinge.
La sfera giunge a Pogba, che si coordina e la colpisce: Napoli 0 - Juventus 1. Il primo tempo prosegue senza emozioni, tranne al 44'. Tevez passa il pallone a Caceres che entra in area sulla destra e con tiro insidioso tenta il gol, ma Rafael è ben piazzato e respinge con i piedi. Due fischi e l'arbitro Tagliavento manda le squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo
Tornato in campo, il Napoli si sforza per raggiungere il pareggio, ma non riesce a dare velocità al gioco. A questo punto Benitez fa' una mossa a sorpresa. Toglie Hamsik e butta dentro Mertens. La scelta si rivela azzeccata. Il neo-entrato crea scompiglio sulla fascia sinistra ed è da un calcio d'angolo battuto dal belga che Britos, al 19', realizza il pareggio con tiro al volo. Difesa juventina immobile. L'incubo di Doha e dei pareggi contro Sampdoria e Inter sembrano materializzarsi. Ma la Juventus reagisce. Al 24' Pirlo batte una punizione dalla trequarti. Il pallone giunto in area, viene buttato nella porta di Rafael da una deviazione vincente di Caceres. Sul nuovo vantaggio Allegri sostituisce Pogba con Lichtsteiner e con una difesa a cinque si prepara a difendere il risultato.
Per un momento lo stadio s'illude del pareggio. Buffon in uscita afferra una palla alta, ma Koulibaly lo carica ed il portiere perde la sfera che finisce in rete. Tagliavento annulla per fallo di Koulibaly su Buffon. Benitez gioca anche la carta Gabbiadini e vengono annunciati 6' di recupero. Ancora due emozioni. Ogbonna commette un errore che lancia Zapata: l'azzurro perde il pallone e simula una caduta in area prendendosi un'ammonizione. Nel finale Vidal sigilla il punteggio con uno spettacolare sinistro.