La Roma di Rudi Garcia non riesce più a vincere. In campionato sono arrivati tre pareggi consecutivi, e vada per il derby con la Lazio, che è una partita a sé, ma nelle partite contro Sassuolo e Palermo la squadra di Garcia è sembrata soltanto lontana parente di quella che aveva ammaliato gli appassionati di calcio nella prima parte di campionato.

Possibile che la soluzione a tutti i problemi sia il rientro di Gervinho e Keita dalla Coppa d'Africa? L'attaccante dava maggiore imprevedibilità alla fase offensiva, il centrocampista dava ordine nella linea mediana, ma in una squadra di calcio che si rispetti è il collettivo a dover fare la differenza, non il singolo e i problemi della Roma non si possono limitare a queste due assenze.

Il momento non positivo della squadra di Rudi Garcia si è palesato anche ieri sera. La Roma, infatti, ha faticato le cosiddette 7 camicie per avere la meglio dell'arcigno Empoli di Maurizio Sarri, negli ottavi di Coppa Italia, soltanto nei tempi supplementari. Nell'arco dei tempi regolamentari il match si è concluso 1-1, ma la squadra toscana ha messo in seria difficoltà i giallorossi.

Domenica comincerà il girone di ritorno e la Roma sarà impegnata sull'ostico campo dell'Artemio Franchi di Firenze, contro la Fiorentina dell'ex Vincenzo Montella. Nella prima giornata di campionato i giallorossi s'imposero con un perentorio 2-0 sui viola; ripetersi adesso, però, sembra davvero un'impresa titanica.

Infatti, se la Roma è in flessione, la Fiorentina è in un buon periodo di forma e sta inanellando molti risultati positivi.

Tuttavia, il tecnico francese dei capitolini nelle interviste continua ad essere spavaldo per lo Scudetto e per la Coppa Italia, ma per vincere una di queste competizioni la sua squadra deve tornare ad esprimersi su alti livelli, quelli che aveva espresso ad inizio campionato.

La Juventus, nel frattempo, ne sta approfittando, si è portata a più 5 in campionato, domenica riceve il Chievo allo Juventus Stadium e potrebbe allungare ulteriormente in classifica, se questa Roma non torna ad essere immediatamente bella e aggressiva.