Doveva essere la partita del riscatto, dopo la sconfitta subita in Coppa Italia contro la Fiorentina, e per le troppe occasioni sciupate per incrementare il vantaggio sulla Roma, e cosi è stato. Allo Juventus Staudium, il gol decisivo arriva solo al trentasettesimo del secondo tempo, grazie ad una ripartenza del subentrato Pepe che fa arrivare il pallone giusto a Pogba, che controlla e scaglia un tiro potente e preciso, proprio dove Consigli non può arrivare. Una vittoria sofferta, conquistata con la pazienza e la caparbietà di chi sa di essere il più forte.
Il Sassuolo, del resto, ha giocato un'ottima partita soltanto sul piano dell'organizzazione tattica, limitandosi a difendersi, pressando alto, e cercando di ripartire in contropiede, producendo veramente poche azioni per impensierire Storari.
Lo stesso Allegri aveva pronosticato questo risultato, infatti aveva dichiarato di accontentarsi di una vittoria di misura, preferibilmente di prevalere con un gol di scarto, senza subirne, conscio delle difficoltà incontrate durante la partita di andata che terminò 1 a 1. Questa vittoria ottenuta con grande dispendio di energia, da parte dei calciatori bianconeri, vuol dire non solo aver ottenuto i tre punti, ma anche aver finalmente allungato le distanze dalla Roma seconda, ormai lontana ad undici lunghezze, dalla Juve capolista, ed aver messo quasi l'ipoteca sul quarto titolo consecutivo, anche se ancora il campionato conta molte partite da disputare e molti aspetti della competizione possono ancora cambiare.
Nel primo tempo si è giocata una partita puro tatticismo da una parte e dall'altra: la Juve optava per il solito gioco manovrato con il giro palla, mentre il Sassuolo ha aggredito, con un pressing altissimo la retroguardia della Juventus, stroncando sul nascere le azioni dei bianconeri. Infatti nei primi trenta minuti non si registrano azioni degne di nota, fino a quando l'organizzazione di gioco juventina non inizia a carburare, creando alcune azioni pericolose con Tevez e Morata.
Una Juve schierata con la miglior formazione possibile, che corre s'impegna ancora nel secondo tempo continuando ad attaccare con le stesse modalità del primo, girando palla, alla ricerca del pertugio giusto, mentre il Sassuolo attende ben schierato in difesa, per tentare di sfruttare le ripartenze. La tenacia e l'insistenza degli Juventini viene premiata poi con l'azione che porta al gol di Pogba, che permette alla squadra di Allegri di portare a casa i tre punti.