Dopo il turno infrasettimanale, il massimo campionato italiano aprirà i battenti sulla 34a giornata, quella che potrebbe rivelarsi determinante per la corsa alle coppe e alla salvezza. Sabato alle 18 scenderà subito in campo la Juventus, a Marassi contro la Samp, per preparare al meglio l'impegno di Champions contro il Real Madrid. In serata, invece, spazio a Sassuolo-Palermo, due squadre che possono ritenersi tranquille in classifica e che daranno senzaltro vita ad un match avvincente e combattuto.
Gli impegni di Roma e Lazio nelle partite di domenica
Domenica 3 maggio all'ora di pranzo toccherà a Roma e Genoa confrontarsi all'Olimpico: se i giallorossi sono ancora in corsa per un posto in Champions, il Grifone può provare la difficile ma non impossibile scalata all'Europa League. Alle 15, invece, spazio ad altri quattro incontri, un po' pochi per chi la domenica ama guardare le partite di calcio davanti alla tv. Difficile che la Fiorentina non batta il Cesena al Franchi, ma i Viola dovranno anche tenere in considerazione l'impegno della settimana successiva contro il Siviglia nell'ex Coppa Uefa. Sempre alle 15, l'Inter di Mancini ospiterà il Chievo, compagine ostica che sa difendersi bene e che ha già impensierito squadre di alto livello come la Lazio, nel pari all'Olimpico domenica scorsa.
Proprio i biancocelesti saranno di scena a Bergamo con l'Atalanta in un match che li vedrà contrapposti alla squadra dell'ex Reja. Verona-Udinese, invece, si preannuncia molto equilibrata e non è utopia pensare che le due squadre possano accontentarsi di un punto a testa.
I posticipi in programma
Passiamo al posticipo delle 20:45 che vedrà protagoniste Napoli e Milan, due compagini che stanno vivendo due stagioni opposte in fatto di risultati.
Lunedì 4 maggio alle 20:45, invece, toccherà a Cagliari e Parma, pienamente invischiate nella lotta per non retrocedere ma per entrambe l'obiettivo salvezza si fa sempre più difficile. Chiuderà il turno il match di martedì 5 maggio fra Torino ed Empoli alle 18:30, spostato di un giorno per volere dei Granata, poiché in concomitanza con l'anniversario della strage di Superga.