Probabilmente è troppo tardi per conquistare una salvezza che, in caso, avrebbe del clamoroso. Intanto però il Parma, reduce dalla vittoria di mercoledì ai danni dell'Udinese, si toglie un'altra soddisfazione regalando la gioia più grande di questa stagione ai propri tifosi: battere la Juventus, autentica dominatrice in campionato, finalista di Coppa Italia e attesa dal quarto di finale di Champions League con il Monaco. Decide la gara Mauri, giovane talento accostato negli scorsi mesi proprio ai bianconeri, con un fendente di sinistro che non lascia scampo all'incolpevole Storari.

Una battuta d'arresto importante per la Vecchia Signora, orfana di Buffon, Barzagli, Pirlo e Tevez: Allegri, in vista della gara di martedì, fa ampio ricorso al turnover dando fiducia dal primo minuto in attacco alla coppia formata da Llorente e Coman. I risultati, però, sono deludenti: lo spagnolo fatica a rendersi pericoloso mentre il francesino ex Paris Saint Germain è evanescente e in tutta la partita crea soltanto un'occasione al minuto 69 quando, dopo essere partito da destra, si accentra lasciando partire un tiro insidioso che si spegne di poco alto sopra la porta difesa da Mirante. Con il Monaco servirà ben altra intensità, soprattutto a centrocampo dove Marchisio e Vidal sono apparsi giù di corda.

Vale invece oro la vittoria per il Parma, al terzo risultato utile consecutivo, salito ora a quota 16 punti: l'Atalanta (quart'ultima) ne ha dieci di più ma i ducali hanno ancora 7 partite per provare a compiere il miracolo dovendo poi recuperare mercoledì 15 aprile la gara con il Genoa. Le possibilità sono poche, considerando anche la complicata situazione societaria, ma la prestazione del "Tardini" dimostra che i giochi per i ducali non si sono ancora chiusi del tutto.

Allegri: "Noi sottoritmo"

È amareggiato il tecnico della Juventus al termine della gara: "Era una sfida importante - ha affermato in conferenza - perché ci avrebbe permesso di rimanere lontani dalla Roma e chiudere di fatto il campionato ma non è andata bene. Serviva un'altra mentalità: a centrocampo non abbiamo mai vinto un contrasto, siamo stati lenti.

Lo spirito del Parma è stato invece ben diverso. Abbiamo meritato la sconfitta, nel secondo tempo non abbiamo creato nulla".

Storari: "Non ci sarà alcun contraccolpo psicologico"

A rassicurare i tifosi dopo la prestazione è stato Storari. "Abbiamo fatto una brutta partita - ha detto di fronte ai giornalisti - tirando poco. Ora dovremo stare attenti perché il campionato non è finito ma siamo un gruppo carico che può concludere la stagione nel migliore dei modi". Il portiere ha poi aggiunto che con il Monaco servirà ben altra concentrazione vista la posta in palio.

Donadoni: "Regalata una grande gioia ai nostri tifosi"

Diametralmente opposto l'umore del tecnico del Parma che, nel corso di questa stagione, ha sempre tenuto il gruppo unito focalizzandosi sul campionato.

"Siamo ultimi - ha spiegato - ma abbiamo battuto la prima e siamo felici di questa vittoria. Il merito è dei miei giocatori, che stanno realizzando qualcosa di straordinario. Il finale di stagione è una vetrina per tutti noi: questa vittoria alla fine dell'anno forse servirà a poco ma ci rende soddisfatti ed il nostro obiettivo è quello di finire il campionato a testa alta".