Riprendendo il titolo, gridiamo ad alta voce: "Ma che calcio ti succede?". La Serie A sta vivendo uno dei momenti più difficili, con polemiche, delinquenza, calcioni proibiti e pugni a luce spenta. E nessuno interviene. O ancor meglio, cerca di intervenire in modo repressivo, quando le colpe da evidenziare sono ben altre. Ma come si vocifera sui social, a qualcuno va bene così. Noi non sappiamo se questa affermazione sia veritiera o meno. Ma sappiamo dire con certezza che così non va proprio.
Toro - Juve, come rovinare una splendida domenica di calcio - Il derby giocato in campo finisce direttamente negli annali della serie A.
Una partita giocata al massimo da entrambe le parti, con tantissime emozioni. Purtroppo, fuori dal campo è successo di tutto. Prima l'assalto al bus bianconero, poi la bomba carta lanciata all'interno della curva Primavera (o esplosa in loco, ancora non è chiaro), con tanto di feriti. Un comportamento deplorevole, condannabile e non condivisibile. Bisogna usare il pugno duro contro chi non sa comportarsi all'interno di un impianto sportivo, ma anche contro chi non controlla singolarmente le persone. Chi sbaglia paga, anche se indossa una divisa.
Denis, un gancio destro inspiegabile - German Denis ci aveva abituato ad altri destri, solitamente destinati in rete. Ma questa volta l'attaccante argentino ha deciso di tirare un pugno al difensore toscano Tonelli.
Secondo le prime ricostruzioni, il difensore avrebbe provocato il sudamericano e lui senza pensarci due volte, nello spogliatoio ha deciso di aggredirlo. Un comportamento errato da parte di entrambi, che andrebbe sanzionato in entrambi i casi. E l'atteggiamento da scaricabarile dei vari dirigenti è ancora più deleterio. Oltre questi due episodi, fa male sapere che sono stati "condannati" tutti i tifosi di Torino e Juventus, quando la responsabilità è ovviamente soggettiva.
E fa male sapere che professionisti del calibro di Denis e Tonelli cadano in questi sporchi giochetti, riconducibili solamente ai campi di periferia. Atteggiamenti scorretti, che rovinano solamente il calcio e ciò che di bello regala.