La Juventus soffre più di quanto ci si aspettasse alla vigilia di questa partita di ritorno per i quarti di finale di Champions League ma riesce a portare a casa un pareggio (0-0) che permette agli uomini di Allegri di approdare, dopo un'attesa durata ben dodici anni, nelle semifinali della prestigiosa competizione.

La Juventus imposta la partita con una tattica prudente, aspettando i francesi che devono fare la partita. Il pressing del Monaco, in effetti, si fa sentire già dai primi minuti e i bianconeri appaiono in difficoltà: Jardim se ne accorge e ordina ancora più intensità ai suoi. Allegri capisce che non sarà una serata facile anche perchè i suoi ragazzi sono poco reattivi e perdono quasi tutti i contrasti nelle zone nevralgiche del campo. Al quarto d'ora brivido per la difesa juventina con Bernardo Silva che penetra nell'area bianconera e Barzagli che rischia l'autogol. L'unico lampo della Juventus arriva al 26esimo con un bel lancio di Pirlo per Lichtsteiner che viene anticipato all'ultimo momento da Subasic. Tanto pressing del Monaco nel primo tempo ma, fortunatamente, pochi pericoli per Buffon.

Bianconeri in sofferenza, ma la difesa è un 'muro'

Dopo la pausa, Jardim si gioca la prima carte importante in attacco, ossia Berbatov che entra al posto di Toulalan. La partita non cambia la propria trama con i bianconeri che sono ancora costretti a soffrire nella propria metà campo senza riuscire a rendersi pericolosi dalle parti di Subasic. I bianconeri si difendono con ordine ma rischiano in seguito ad un errore di Bonucci che sbaglia il disimpegno: provvidenziale l'uscita di Buffon che anticipa di un soffio l'intervento 'rapace' di Berbatov. Poco dopo Morata spreca una buona opportunità in contropiede e poco dopo Allegri decide di toglierlo dal campo per metter dentro Llorente. L'ex attaccante dell'Athletic Bilbao riesce a dare maggiore profondità al gioco bianconero, complice anche un po' di stanchezza subentrata nelle gambe dei giocatori del Monaco. I francesi, infatti, non riescono più a pressare e la Juventus riesce a far trascorrere i minuti che la separano dalla semifinale senza particolare apprensione. Anzi, poco prima dello scadere, una punizione da oltre trenta metri di Andrea Pirlo scheggia l'incrocio dei pali.

Allegri: 'Eviterei il Bayern, ma adesso godiamoci questo momento'  

Finisce 0-0 e la Juventus è nelle prime quattro d'Europa insieme al Bayern Monaco, al Barcellona e al Real Madrid che ha battuto in extremis l'Atletico Madrid. 'Eviterei il Bayern, - sorride Allegri - però vogliamo la finale. Per ora ci godiamo il prossimo turno, siamo consapevoli che avremo di fronte il meglio del calcio europeo'. Si è vero, dopo dodici anni di attesa, è semifinale: ora, non c'è più nulla da perdere e tutto da guadagnare.

Monaco-Juventus, i voti della Gazzetta dello Sport: le pagelle per il Fantacalcio Champions

Monaco: Subasic 6; Fabinho 6,5, Raggi 7, Abdennour 6,5, Kurzawa 6; Kondogbia 7, Toulalan 5,5 (dal 1' del secondo tempo Berbatov 5); Bernardo Silva 6,5, Moutinho 6,5, Ferreira-Carrasco 5 (dal 43' del secondo tempo Carvalho senza voto); Martial 5 (dal 31' del secondo tempo Germain 5,5).



Juventus: Buffon 6,5; Barzagli 7, Bonucci 7, Chiellini 5; Lichtsteiner 5,5, Vidal 5,5 (dal 32' del secondo tempo Pereyra 6,5), Pirlo 6,5, Marchisio 6, Evra 5,5 (dal 46' del secondo tempo Padoin senza voto); Morata 5 (dal 24' del secondo tempo Llorente 6), Tevez 5.



Ammoniti: Chiellini e Tevez nella Juventus; Bernardo Silva e Kondogbia nel Monaco.