Zeman non è più l'allenatore del Cagliari. Dopo le sconfitte con Genoa e Napoli, questa mattina il boemo avrebbe presentato le dimissioni irrevocabili al presidente della squadra isolana Giulini. Secondo quanto riportato dall'Unione Sarda l'allenatore non riscontrerebbe un atteggiamento professionale nei giocatori, né in allenamento né durante le gare di campionato. Nel dimettersi, Zeman ha anche scaricato parte delle responsabilità del campionato del Cagliari sulla dirigenza, opinione tra l'altro comune con parte della tifoseria.

Zeman venne scelto da Giulini come tecnico a inizio stagione, e fu lui a costruire la squadra con l'intenzione di ripetere nella provincia sarda il miracolo Foggia.

Ma qualcosa è andato storto. A dicembre arrivò l'esonero dopo una insolita gara con la Juventus, in cui si premurò (contro il suo stesso credo calcistico) di difendere uno zero a zero con una squadra ricca di giocatori difensivi. Sconfitto per 3-1 venne sostituito da Gianfranco Zola, per poi tornare sulla panchina del Cagliari a inizio marzo e tentare di portare la squadra verso una salvezza che allora sembrava ancora possibile. Ma in questo periodo ha collezionato solo un punto (nel pareggio interno con l'Empoli che fece ben sperare) e perduto due posizioni in classifica.

Lascia il Cagliari al penultimo posto e con un piede in serie B, una squadra allo sbando completo dopo le contestazioni dei tifosi dei giorni scorsi.

Adesso anche l'ex tecnico accusa i giocatori di scarso impegno rendendo l'ambiente ancora più invivibile. A sostituire il tecnico boemo potrebbe tornare Zola, che aveva rinunciato allo stipendio di questo finale di stagione dopo aver incassato l'esonero a marzo.

Un'impresa impossibile sembra ora attendere la squadra isolana, sempre più destabilizzata da fatti esterni e, ora, interni allo spogliatoio.

Per il Cagliari questa è la peggior stagione da vent'anni a questa parte. Ha racimolato la miseria di 21 punti, sul campo uno solo in più del Parma che però ha subito una penalizzazione di sette punti per questioni amministrative.