In Champions League 2014-2015, nella tarda serata di mercoledì 13 maggio del 2015, sapremo se ci sarà una squadra italiana a giocarsi la finalissima a Berlino. Questo perché, dalle ore 20,45 con diretta televisiva in chiaro su Canale5, è in programma la super sfida Real Madrid-Juventus valida per le semifinali di ritorno. Al 'Bernabeu' la Juventus sarà chiamata, ai fini dell'accesso alla finale, a difendere la vittoria per 2 a 1 ottenuta allo Stadium di Torino nel match di andata. Parlare di difesa del risultato è però improprio ed anche sbagliato visto che una Juventus arroccata nella propria area difficilmente avrà delle chance per uscire indenne dal match.

Di questo è cosciente il mister Allegri che in questi ultimi giorni ha ribadito come per la Juventus servirà una gara d'attacco, e come ai fini del passaggio del turno sarà probabilmente importante e decisivo segnare almeno un gol. Il mister bianconero, tra gli arruolabili a centrocampo, ha intanto ritrovato il fuoriclasse francese Pogba che, nel match di campionato contro il Cagliari, terminato 1 a 1, ha addirittura segnato. Detto questo, quale modulo sceglierà il mister Allegri per contrastare, specie in attacco, la forza del Real Madrid? Ebbene, tutto passa probabilmente dalla scelta di Pogba, ovverosia se schierarlo dal primo minuto oppure se tenerlo in caldo in panchina e magari mandarlo in campo nell'ultima mezz'ora per garantirsi qualità e sostanza a centrocampo.

Con Vidal tornato quasi quello dei tempi migliori, un Marchisio in gran forma ed un Pirlo di cui non si può fare a meno, è probabile che Pogba rimanda in panchina all'inizio del match.

Se così fosse, allora è probabile vedere una Juventus che, dietro, oltre a Buffon, andrebbe a difendere con il trio Bonucci, Chiellini e Barzagli con Evrà e Lichtsteiner ai lati e con Sturaro in panchina, insieme a Pogba, pronti ad entrare all'occorrenza nel caso in cui le cose dovessero mettersi male.

Ed in attacco? Ebbene, Tevez dal primo minuto è sicuro, mentre per la scelta dell'altro attaccante non è detto che ci sia Morata. Il Real Madrid, anche se con giudizio, dovrà fare una partita d'attacco e Llorente, possibile sorpresa dal primo minuto, sarebbe più utile nel gestire palla e nel far salire la squadra.