La Juventus di Massimiliano Allegri non è più a 180 minuti dalla finale, ma a soli 90 minuti. Saranno i 90 minuti più palpitanti ed importanti della storia bianconera degli ultimi anni in uno stadio mitico, il Santiago Bernabéu dalle ore 20,45 di mercoledì 13 maggio del 2015 contro il Real Madrid. Questo dopo che allo Stadium di Torino, martedì 5 maggio del 2015, la Juventus ha battuto nella semifinale di andata della Champions League 2014-2015 il Real Madrid per 2 a 1. Un risultato che conferma come la Juventus contro gli uomini di Carlo Ancelotti sia pronta a tutto tranne che a recitare il ruolo della vittima sacrificale.
Allo Stadium la partita s'era messa subito bene per i bianconeri grazie alla rete di Morata dopo appena nove minuti. Il Real Madrid però al primo vero affonto trova il pari al 27esimo con Cristiano Ronaldo. I bianconeri sembrano accusare il colpo, rischiano ancora con una traversa di Rodriguez al 41esimo, ma abbassando i ritmi chiudono la prima frazione sull'1 a 1. La difesa juventina si dimostra solida ed il Real Madrid trova chiuso ogni varco, e così la Juventus trova il gol grazie ad una delle 'specialità della casa', il contropiede di Tevez che manda fuori giri Carvajal che lo stende. E' calcio di rigore che Tevez trasforma con una bomba centrale. Nei 30 minuti che mancano il Real ci prova ma con poca convinzione anche perché a Cristiano Ronaldo arrivano poche palle buone da giocare.
Finisce così 2 a 1 con la Juventus che, al Santiago Bernabéu, con diretta Tv in esclusiva ed in chiaro su Canale5, potrà sfruttare le ripartenze di giocatori letali per le difese avversarie come Morata e Tevez visto che dovranno essere gli spagnoli a fare la partita in quanto obbligati a vincere.
La Juventus potrà conquistare la finale di Berlino non solo vincendo o con un pareggio, ma anche con una sconfitta con un gol di scarto a patto di segnarne almeno due.
Spetterà quindi ora al Real Madrid andare a disputare tra le mura amiche la gara perfetta al ritorno con la Juventus che, rispetto agli spagnoli impegnati nella rincorsa al Barcellona nella Liga, avrà il vantaggio di pensare solo alla partita del Bernabeu avendo già matematicamente conquistato lo scudetto.