Brutta notizia per il Milan. Dopo le ventate di ottimismo dei giorni scorsi, legate ad un probabile ritorno di Zlatan Ibrahimovic, dall'incontro che il centravanti svedese ha avuto in Qatar con i vertici del Paris Saint Germain giungono aggiornamenti negativi. Sembrava, infatti, che Ibra, accompagnato dal procuratore Mino Raiola, fosse pronto ad intraprendere un braccio di ferro con la proprietà del club francese per arrivare ad una rottura che avrebbe reso più facile una sua seconda avventura milanista, invece al termine dell'incontro le parti si sono avvicinate, con buona pace del Milan e dei suoi tifosi.

Ibra non si muove dal Psg, i soldi hanno fatto la differenza

Stando alle voci che circolavano nella giornata di martedì 16 giugno, la strategia di Raiola in Qatar era quella di tirare la corda con Al Khelaifi, chiedendo un aumento del lauto ingaggio da 12 milioni di euro l'anno che il suo assistito già percepisce in Francia. A conti fatti, però, le cose non sarebbero andate proprio così. Ibrahimovic non avrebbe alcuna intenzione di far cadere in anticipo l'accordo multimilionario che lo lega al club transalpino fino al 2016, e per questo motivo avrebbe preferito continuare a giocare nella Ligue 1. Inoltre, forte dell'interesse del Milan, Mino Raiola avrebbe anche ottenuto un ulteriore ritocco verso l'alto dello stipendio del fuoriclasse svedese che, a questo punto, non cambierebbe maglia ma si garantirebbe un ingaggio ancor più sontuoso.

D'altronde, se avesse puntato i piedi per tornare al Milan, Ibrahimovic avrebbe dovuto automaticamente rinunciare a circa la metà dei soldi che attualmente guadagna a Parigi: non sarebbe stato uno stipendio da fame, ma evidentemente il calciatore ha preferito non rinunciare all'opportunità di sfruttare fino alla fine uno degli ingaggi più ricchi della sua carriera.

Salta il doppio ritorno Ibra - Boateng

La "coppia scudetto" rossonera che avrebbe potuto ricomporsi in questa finestra di Calciomercato, quasi certamente è saltata. Tuttavia, se per Ibrahimovic la corsa ormai si è fatta a dir poco proibitiva per il Milan, la situazione legata a Kevin Prince Boateng, invece, dovrebbe essere più fluida.

Bisogna precisare che, nonostante sia stato allontanato dalla prima squadra, il centrocampista ghanese è ancora sotto contratto con lo Schalke 04, ma a differenza di Ibra, qui i rapporti con la dirigenza sono ormai nulli, quindi il calciatore non vede l'ora di liberarsi per tornare a indossare la maglia rossonera.