Ricostruire, progettare e tornare al più presto al titolo. La Roma non lo ammette, ma sogna lo scudetto sin dall'arrivo della nuova proprietà a stelle e strisce. Walter Sabatini lavora su tutti i fronti, ma i reparti da puntellare sono la porta e l'attacco. Per quanto riguarda l'attacco, bisogna pensare bene all'investimento da compiere, per evitare flop come Seydou Doumbia, mentre per la porta il direttore sportivo ex Palermo ha in mente due obiettivi: Mattia Perin e Asmir Begovic. Sia per il portiere del Genoa che per l'estremo difensore dello Stoke City non sarà facile instaurare una trattativa, ma nulla è impossibile in periodo di Calciomercato

Roma-Perin, ci sono possibilità?

In questo ultimo periodo il portiere del Genoa Mattia Perin è stato accostato ripetutamente ai giallorossi.

Il rinnovo del contratto è avvenuto al termine della stagione e il progetto a lungo termine della società rossoblu blinda momentaneamente il numero uno pontino. La Roma ha la sua arma in più per convincerlo, ovvero la partecipazione alla fase finale della Champions League. La valutazione  si aggira intorno ai 15 milioni: un vero e proprio affare a lungo termine per i giallorossi, anche perché il portiere ha 23 anni e ha già dimostrato le sue qualità tecniche. Per il momento anche l'agente del calciatore ha allontanato qualsiasi voce e ha ribadito che Perin si trova bene nel Genoa. 

Il nuovo nome? Begovic

Nelle ultime ore è spuntato il nome di Asmir Begovic, numero uno dello Stoke City.

Il portiere bosniaco classe 1987 piace molto a Sabatini e non rifiuterebbe un contratto con i giallorossi. Le trattative con i 'Potters' non sono ancora iniziate, ma la volontà del club giallorosso di portare l'estremo difensore in Italia c'è. La valutazione del cartellino è simile a quella di Mattia Perin: servono circa 13 milioni per convincerlo a trasferirsi nella Capitale. Anche qui la società giallorossa potrebbe tirar fuori l'asso dalla manica chiamato Champions League. Serve sostituire Morgan De Sanctis, per progettare nella giusta maniera il futuro del club.