Dopo un periodo di iniziale tentennamento sul mercato, l'Inter ha intrapreso la strada maestra, quella che nelle intenzioni del Presidente Erick Thohir dovrebbe riportare i nerazzurri a lottare per il titolo. Il direttore generale Marco Fassone ed il direttore sportivo Piero Ausilio hanno impresso un'accelerazione improvvisa alle manovre di Calciomercato della società nerazzurra, e provveduto ad accontentare, in parte, le richieste del tecnico interista Roberto Mancini.

Preso dall'Atletico Madrid il difensore centrale brasiliano Joao Miranda, l'Inter non si è adagiata sugli allori, e, con un'operazione di mercato da oscar, ha strappato al Milan sul filo di lana, in un blitz ben orchestrato nel Principato di Monaco, il possente centrocampista francese Geoffrey Kondogbia.

Inoltre, in queste ultime ore, la società di Corso Vittorio Emanuele ha praticamente bloccato un altro brasiliano, il centrocampista Felipe Melo, ex Fiorentina e Juventus, caldamente raccomandato da Mancini, che lo ha preferito a Giannelli Imbula dell'Olympique Marsiglia.

Finito qui, quindi, il mercato nerazzurro? Tutt'altro. C'è ancora un reparto da completare, quello d'attacco che, ad oggi, può contare effettivamente soltanto su Rodrigo Palacio (33 anni) e l'intoccabile Mauro Icardi. Roberto Mancini, non pienamente convinto dall'adattabilità di Xherdan Shaqiri al calcio italiano, ha chiesto alla società un duplice rinforzo in avanti. Più che una vera e propria prima punta, il 'Mancio' vorrebbe due esterni in grado, all'occorrenza, di giostrare anche a ridosso del giovane centravanti argentino: nelle intenzioni dell'allenatore, infatti, l'Inter della prossima stagione giocherà con il 4-2-3-1, o, in alternativa, con il 4-3-3.

La società, anche in questo caso, si sta muovendo egregiamente. Il sogno resta sempre quello di poter contare su Juan Cuadrado, colombiano del Chelsea con un passato in viola, che José Mourinho ha giudicato incedibile ma che con la maglia dei londinesi vede poco il campo; alternativa di lusso, il croato Ivan Perišić, per il quale il Wolfsburg, proprietario del cartellino, vuole almeno 15 milioni di euro.

Maggiormente percorribili, a nostro avviso, le strade che portano agli altri due nomi attualmente nell'orbita nerazzurra: sono sempre più insistenti le voci che vogliono, infatti, l'Inter molto vicina a Mohamed Salah, egiziano, sempre di proprietà Chelsea, messosi in luce da gennaio a maggio con la Fiorentina. Qualora il 'Messi d'Egitto' decidesse di non restare a Firenze, potrebbe approdare in nerazzurro in prestito oneroso (2 milioni) con obbligo di riscatto.

Infine, sullo sfondo, c'è sempre Stevan Jovetić, valutato dal Manchester City 20 milioni, ma che può lasciare l'Etihad anche in prestito oneroso con diritto di riscatto o a titolo definitivo con pagamento dilazionato nell'arco di più stagioni.

Mancini ha fretta, l'Inter accelera: l'accoppiata Salah-Jovetić non sembra essere proprio un'utopia.