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Ore 19.30 - Terminata la conferenza stampa di Luis Enrique.

Adesso seduta di allenamento del Barcellona all'Olympiastadion.



Luis Enrique: "I nostri tifosi ci seguiranno, con grande gioia. Ci sono margini di miglioramento? Credo che il processo di una stagione sia sempre in evoluzione, è il mio primo anno da allenatore del Barça e abbiamo fatto quello che volevamo, adesso affrontiamo la finale con grande speranza.

La partita si vincerà a centrocampo? E' una delle zone più delicate del campo, non saprei. Già sarebbe molto importante dominare le aree di difesa e di attacco, cercheremo di tenere palla ed attaccare, minimizzando gli attacchi della Juventus. C'è tanta euforia, vi sentite già vincitori? L'euforia c'è da un bel pò di mesi, ma noi siamo professionisti. Sappiamo che questa partita richiederà gli stessi ingredienti delle altre, speriamo di rirpetere quanto bene abbiamo fatto fino ad ora in questa stagione. Che partita si aspetta? Immagino che potremmo tenere più palla degli avversari, manterremo il livello molto alto. La nostra rivale cercherà di colpirci, non credo sarà uno scontro di stili, perchè anche la Juventus cerca di tenere molto palla, ha un 'ottima difesa.

E' nella nostra situazione, può vincere anche lei il Triplete. La Juventus è riuscita a vincere il quarto scudetto di fila, ha conquistato la Coppa Italia e potrebbe raggiungere il Triplete, voglio fare i miei complimenti a Massimiliano Allegri per i risultati ottenuti. Andrès ha recuperato, Iniesta sarà al 100%".



Conferenza stampa Barcellona: parla Luis Enrique

Neymar: "Cosa proverai in caso di vittoria? Non lo so, la finale è molto vicina, ma al momento non saprei. E' il miglior momento della mia vita".



Pique: "Con la doppietta è stata una grandissima stagione, avremmo firmato ad inizio anno. Con il Triplete sarebbe qualcosa di straordinario, mancano solo 90 minuti, dovremo stare attenti alle loro ripartenze. Differenze tra Guardiola e Luis Enrique? Non mi piace fare i confronti, non so se giochiamo meglio o peggio, è una squadra diversa ma la cosa importante è che siamo nuovamente in finale di Champions League".



Neymar: "Ho sognato il gol in finale di Champions, ma l'importante è vincere, chiunque segni. Ho giocato diverse finali, ma questa è la partita iù importante della mia vita per questo farò di tutto per uscire da vincitore, sto vivendo un sogno. Impossibile togliervi l'etichetta di favoriti? Tutto è possibile, non c'è una squadra migliore. Noi faremo di tutto per uscire vincitori, come ho già detto. Qual è stata la chiave per un attacco così forte in questa stagione? Messi e Suarez sono due giocatori di altissima qualità, l'intesa è data anche dall'amicizia che c'è fuori dal campo. Spero che domani usciti dal campo saremo noi i vincitori".



Pique: "A difendere non siamo solo noi difensori, ma tutti a partire dagli attaccanti. Così è più facile difenderci. Parlano i numeri, siamo campioni di Spagna, abbiamo vinto la Copa del Rey e speriamo di vincere la Champions League".



Neymar: "Il Barça è favorito? E' difficile essere favorito in una finale, sono solo 90 minuti che abbiamo per dimostrare il nostro gioco e dare il massimo, vogliamo vincere. I figli di Buffon sono dei suoi tifosi, suo figlio è un portiere e cosa ne pensa della Juventus e di Buffon? La Juventus è una grandissima squadra, non è arrivata qui per caso. Buffon è un grandissimo portiere, lo conoscevo fin da bambino quando giocavo alla Play Station, ma sarei felice di segnargli un gol domani".



Pique: "Sarà una partita difficile, ma ci siamo preparati bene, giocheremo il nostro calcio, creando diverse occasioni. La Juventus ci ha impressionato molto con il Real Madrid".

Conferenza Barcellona: parlano Pique e Neymar

Ore 18.49 - Terminato l'allenamento della Juventus, l'ultimo a lasciare il campo è Paul Pogba.



Ore 18.21 - Insieme a Luis Enrique parleranno Neymar e Pique.



Ore 17.58 - E' iniziata la rifinitura della Juventus all'Olympiastadion.

La squadra di Massimiliano Allegri, come da programma ha iniziato l'allenamento sul campo. Anche i giocatori del Barcellona svolgeranno la rifinitura, ma solo dopo la conferenza stampa.



Ore 17.35 - Terminata la conferenza stampa della Juventus, alle 18.45 sarà il turno del Barcellona, seguite qui le dichiarazioni di Luis Enrique.



Allegri: "Siamo partiti con l'obiettivo di arrivare tra le prime otto in Europa, siamo arrivati tra le prime due ed ora dobbiamo cercare di essere i primi. Sono arrivato anche per migliorare la squadra in Europa. Come si ferma il tridente del Barcellona? Come sta Vidal? E' il solito ritornello, sono tre giocatori straordinari, bisognerà essere molto bravi, ma difficilmente sarà una partita che terminerà 0-0, quindi bisognerà fare gol. Per Vidal sarà la partita più importante della vita fino ad ora, ma gliene auguro tantissime altre. Cos'è cambiato in questo Barcellona? Ha uno Xavi in meno ed un Rakitic in più, un centravanti come Suarez quindi un Barcellona totalmente differente da quello affrontato negli anni precedenti. L'Heysel rimarrà una tragedia, una delle pagine nere del nostro sport. Questo è un anno per commemorare le vittime, bisogna stringersi in affetto a tutti i familiari degli angeli. Ti senti un outsider, cosa ne pensi di Luis Enrique? Per il mio collega parlano i risultati, una delle due squadre farà bottino pieno, speriamo saremo noi. Non è mai semplice raggiungere questi risultati. Credo sia un allenatore che aveva già idee di calcio giuste anche a Roma, ma arrivare in una città diversa non è mai semplice. Molti giocatori potrebbero lasciare la Juve dopo la sfida di domani? Questo non disturba affatto prima di una finale di Champions League. Saremo tutti concentrati per la partita, bisognerà avere un pizzico di fortuna e dovremo essere bravi a portarla dalla nostra parte. Hai dovuto allentare la tensione? La squadra si sta allenando bene dopo la partita contro il Verona, dispiace per Chiellini che ha disputato un'annata eccezionale. Purtroppo non c'è, ma fortunatamente ho Barzagli che come sembra, stia bene giocherà lui, altrimenti giocherà Barzagli. Cosa le ha detto il suo maestro Galeone e se può essere la variante di limitare le folate sulle ali di Dani Alves? Giochiamo contro una squadra tecnica che fa della fase offensiva, con Gigi ci siamo sentiti dieci giorni fa, la partita era ancora troppo distante. Ha un messaggio per i cosiddetti gufi? Credo per il calcio italiano trovare una squadra italiana alla finale sia qualcosa di molto importante, per l'entusiasmo. La maggior parte degli italiani credo sia in attesa che la Juventus alzi questa Coppa. Il barcellona ha qualche punto debole, Pogba può essere l'arma in più? Domani tutti i nostri giocatori daranno il meglio di se stessi, è una partita unica, non ci saranno rivincite. Siamo al top della condizione fisica e psicologica, bisogna solo giocare la partita. Affronteremo un grande team che come tutte le altre squadre ha però qualche punto debole. Speriamo domani sia un Barcellona battibile, siamo qui per questo, altrimenti avremmo organizzato una gita differente. Si strapperebbe i capelli in caso di vittoria? No perchè ne ho pochi, ma credo che arrivare una finale e nel caso vincerla, sarebbe qualcosa di straordinario. La gavetta le ha regalato qualche segreto? Ciò che determina una squadra sono i calciatori, l'allenatore deve assemblare una squadra, far esprimere al meglio un collettivo. La gavetta mi è stata molto utile, ho ancora tantissimo da imparare. In cosa sei riuscito a cambiare la Juventus, senti il peso della storia, i bianconeri hanno perso diverse finali. La squadra non risente di nulla, la Juve ha giocato 7 finali, vincendone due. Il Barcellona ne ha giocate 7, vincendone 4 e perdendone 3. Dunque fatevi due calcoli. Sulla mentalità europea, credo che in Champions è cambiato sicuramente il modo di giocare, di interpretare le partite, anche se credo che molto dipenda dalla fortuna, basta pensare all'eliminazione dell'ano precedente contro il Galatasaray. Credo che al di là del risultato di domani, anche se vogliamo vincerla, l'annata è stata straordinaria: vincere quattro scudetti di fila e vincere la decima Coppa Italia è sintomo di crescita della società. Lei da tifoso della Juve fin da bambino, quanto può caricarla tutto questo? Luis Enrique conosce bene il calcio italiano, ma sarà una partita differente. Il nostro compito è quello di restare nella partita, cercando di ribaltare il risultato che al momento ci vede sfavorita. Il termometro della partita saranno i nostri quattro centrocampisti. Buffon e Tevez da pallone d'oro in caso di vittoria? Credo che al di là del risultato finale, Tevez merita di vincerlo per quanto fatto in questa stagione, Buffon lo merita per la carriera".

Conferenza stampa Juventus: parla Allegri

Buffon: "Cosa vi hanno detto i vostri figli? Ho due figli amanti uno di Messi, l'altro di Neymar, saranno dunque molto combattuti. Per fortuna anche loro tifano Juventus, sono dispiaciuti giocheremo contro il Barcellona, preferivano il Real Madrid. Ci sono regole per giocare una finale? Non ci sono regole, tutto dipenderà dal momento ad esempio. Basta pensare a quanto accaduto a Madrid, dove i tifosi anzichè esultare si imbambolano e si godono il momento, perchè è bello assistere a certe sfide. Cercherò di aiutare sempre i miei amici, avrei fatto molto peggio pur di passare il turno. Il fatto che la Juventus è sempre stata rappresentata da grandi campioni, ci regala ulteriore carica. La storia ci dice che almeno alle semifinali il nostro club dovrebbe arrivarci sempre, sappiamo che se le cose vadano bene avremmo compiuto qualcosa di straordinario. Se si vince non mi strappo i capelli, saremo felicissimi, ma dopo un mese e mezzo si ricomincia di nuovo il tutto. Siamo la Juventus, credo che mostriamo il meglio che c'è in giro".



Bonucci: "Puoi descriverci le tue caratteristiche e Barzagli? Non cambierò modo di giocare, sono un giocatore di personalità e farò le stesse cose anche domani sera. Barzagli è uno dei migliori difensori al mondo, è fortissimo nell'uno contro uno, anche a livello tecnico ha grandi qualità. Cosa saresti disposto a fare per segnare il gol decisivo? Ci credo, ma credo anche che non sarà il singolo a vincere la partita. Semmai dovessi essere io a decidere il match ho già fatto una promessa ai miei compagni ed a mia moglie, ma al momento vorrei tenerla ancora provata. 30 anni dell'Heysel e il Barça ha subito pochi gol, dove sono i punti deboli di questo club? Siamo stati pochi giorni fa alla commemorazione delle vittime dell'Heysel, cercheremo di vincere la Champions League anche per ricordare i 39 angeli al meglio. La partita si deciderà a centrocampo, sarà lì il nodo fondamentale della sfida. Assenza pesante quella di Chiellini? Sarà una mancanza pesante sia dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista morale, ma c'è anche la consapevolezza che noi italiani che nei momenti di difficoltà tiriamo fuori il nostro meglio, scenderemo in campo con la voglia di regalare questo trofeo anche a Giorgio Chiellini ed a tutti i juventini. Giocando contro il tridente magico, eviterai qualcuno dei tuoi ricami, cosa vi hanno detto i vostri bambini? Mio figlio Lorenzo mi ha chiesto di andare al mare, spero di accontentarlo".



Buffon: "Ter Stegen? L'esperienza si ha giocando. E' un portiere estremamente affidabile, sta dimostrando quanto bene si diceva già negli anni addietro. Mi convinse già in passato, considerato che è molto giovane, gli auguro una carriera piena di vittorie, ovviamente da dopodomani".



Bonucci: "Caramelle all'aglio? Ho una mia dieta, le ho mangiate per tenermi in forma. Se siamo arrivati in finale è grazie ad un gruppo fantastico. Dovremo giocare da grande squadra, è per questo che oggi siamo qui. Un pò come al Westfalen Stadion, dovremo giocare così. Siamo arrivati qui con la consapevolezza di essere un gradino più in basso rispetto ai nostri avversari, ma nelle finali le differenze diminuiscono, giocheremo da squadra cercando di fare del nostro meglio".



Buffon: "Quanto aspettavate questa finale? Era un obiettivo che in questi anni ci eravamo preposti di raggiungere, probabilmente non pensavamo fosse questo l'anno ideale, per tante ragioni. La prima è per via del cambiamento di allenatore, il tutto è arrivato prima del previsto, questo ci ha dato sicuramente grandissima gioia. Ci sarà tanta emozione, potrà sopraffare il resto? Sicuramente si vivranno tante sensazioni e ciò giocherà buona parte della sfida. Dall'altra parte però troveremo giocatori abituati a questa sfida, quindi immagino che all'inizio ci sarà un pò di farraginosità, ma a lungo andare si vedranno le due vere squadre, si capirà perchè entrambe le squadre sono arrivate in finale. Zambrotta ha detto che il Barcellona è imbattibile in casa, mentre in trasferta si svuota, cosa ne pensi? Nessuna delle due squadre giocherà in casa. Anche noi siamo un club che nel nostro Juventus Stadium ci esprimiamo anche meglio. Credo che in una partita secca ci saranno diversi fattori che saranno determinanti per il risultato finale. Come ho già detto il Barcellona parta favorito con merito, una squadra che possiede giocatore come Messi, Neymar, Suarez ed Iniesta non può non essere considerata la favorita. Però quando trovo dall'altra parte una squadra come la Juventus, con giocatori come Bonucci, Pirlo, Marchisio non saremo vittima sacrificale. Cosa c'è del triennio di Conte in questa finale? Il mister ci ha fatto complimenti tramite messaggio e ci ha fatto molto piacere, di lui è rimasto quello che in questi anni ci ha un pò consacrato come la squadra più forte d'Italia, grande ferocia, una certa conoscenza tattica, nell'esprimere un buon gioco. Queste sono virtù che con il lavoro e con il tempo abbiamo fatto nostre".



Il delegato Uefa incomincia a dare le direttive della conferenza stampa.

Conferenza stampa Juventus: parlano Buffon e Bonucci

Ore 16.40 - Pochi minuti alla conferenza stampa. Stadio esaurito


Mancano 5 minuti all'inizio della conferenza stampa. L'Olympiastadion è tutto esaurito, nessun posto più a disposizione, grande risposta del pubblico bianconero.



Ore 16.20 - Dopo la conferenza stampa, rifinitura all'Olympiastadion

Intorno alle 17.45, la squadra bianconera sosterrà la rifinitura nello stadio tedesco.



Ore 15.45 - Il tifoso della Juventus arrivato a piedi a Berlino: "Fino alla fine"

Il tifoso bianconero Nicolò De Marchi arrivato a Berlino a piedi, con l'aiuto di Jeep e di una bicicletta, è finalmente giunto a destinazione, queste le sue parole: "Finalmente sono arrivato. Domani ci sarà la finale contro il Barcellona, sono favoriti, ma noi ci crederemo fino alla fine, non siamo arrivati qui per caso".





Ore 15.15 - L'agente di Pogba: "Potrebbe essere l'ultima partita con la Juve"

Mino Raiola, agente del centrocampista della Juventus, si trova a Berlino dove ha parlato del futuro del suo assistito: "Teoricamente potrebbe essere l'ultima partita alla Juve. Ha un contratto in essere con i bianconeri, le offerte sono arrivate, ma rispedite al mittente. Il prezzo lo fa chi lo compra, la base d'asta la Juventus. Credo sarà uno dei giocatori più pagati al mondo, deve far vedere ancora il suo meglio".



Ore 14.45 - Dybala raggiunge i suoi nuovi compagni a Berlino

Sarà presente anche il nuovo acquisto della Juventus, l'attaccante argentino Paulo Dybala che su twitter ha postato una foto che ritrae il biglietto aereo con scritto Forza Juve!



Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa della Juventus, alla vigilia dalla sfida più importante della stagione. 

Alle 16.45 nel ventre dell'Olympiastadion di Berlino avrà inizio quella che sarà la conferenza stampa pre Finale Champions League per la Juventus. A presentarsi alla stampa italiana, spagnola ed estera, sarà ovviamente l'allenatore bianconero Massimiliano Allegri accompagnato dal capitano Gianluigi Buffon ed il difensore centrale Leonardo Bonucci.

Si parlerà della possibilità di raggiungere il Triplete, traguardo possibile anche per il Barcellona, ma anche delle sensazioni nel ritornare in uno stadio che ha regalato all'Italia il suo quarto Mondiale. Il tema principale sarà però, ovviamente, la gara di domani, non una sfida come le altre. Si cercherà di scoprire le ultime novità su quelle che saranno le scelte di Massimiliano Allegri, gli undici titolari che scenderanno in campo dal primo minuto contro il Barcellona di Luis Enrique, che parlerà intorno alle 18.45. L'attesa cresce...la finale è sempre più vicina.