È solo calcio d'agosto, ma la partita tra Milan e Real Madrid non può mai essere considerata un'amichevole. Nell'inferno di Shanghai, con 40 gradi all'ombra, il Milan tiene botta alle merengues dell'ex allenatore del Napoli Rafa Benitez, che deve ancora calarsi nella nuova veste di allenatore del club più prestigioso al mondo. Il “derby d'Europa” termina 0-0 dopo i 90 minuti ed è così la lotteria dei rigori a decretare la vincitrice. Una lotteria che sembra non finire mai, con ben 21 tentativi prima dell'errore decisivo del portiere Donnarumma, che Mihajlovic ha spedito senza remore in campo nonostante la giovanissima età.

Il classe '99 ha dimostrato di saperci fare tra i pali parando il rigore niente di meno che al campione del mondo Toni Kroos. Prima di lui a sbagliare era stato Carlos Bacca, che ha spedito il pallone clamorosamente fuori. Così si è andato avanti a oltranza, con in pratica tutti i 22 in campo al fischio finale che si sono presentati dal dischetto, compreso Matri, entrato pochi secondi prima del fischio finale proprio per tirare il rigore. Decisivo è stato lo scontro a distanza tra i due portieri: Casilla, quasi omonimo del suo celebre predecessore passato al Porto, e Donnarumma. Mentre il primo è andato in rete con una conclusione centrale, il secondo ha calciato addosso al collega regalando la vittoria al Real Madrid.

I 90 MINUTI

La partita si era conclusa in sostanziale parità durante i minuti regolamentari. A rendersi più pericoloso è stato però il Milan, sia nella prima frazione che nella seconda. A inizio partita è un Niang particolarmente volenteroso a mettersi in mostra con qualche conclusione dalla distanza e con un assolo che per poco non si è concluso col gol.

Tra i blancos qualche accelerazione di Bale, un paio di numeri di Cristiano Ronaldo e poco più. Nella ripresa Mihajlovic ha attuato una rivoluzione cambiando nella quasi totalità la squadra. È giunto così il momento dei nuovi acquisti Bacca e Luiz Adriano. È stato soprattutto il colombiano a mettersi in mostra, prima con una conclusione al volo in ottima coordinazione saggiando i riflessi di un grande Kiko Casilla, votato all'unanimità man of the match. Poi, con un contropiede sventato ancora una volta dal portierino della casa blanca. Dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro ha decretato la fine; tutto il resto è storia!