I conti della Juventus, dopo l'orgia di successi in serie tra scudetti e coppe italiane, sono da tempo avviati sulla strada del risanamento. L'opera di Andrea Agnelli, per quanto riguarda l'aspetto finanziario, è da considerarsi alla stregua di un capolavoro.

Un dossier pubblicato nell'edizione di sabato 29 dal quotidiano torinese Tuttosport, analizza i conti della società bianconera e parla di un boom di ricavi che ammonterebbe a circa 350 milioni di euro. Un utile da 10,2 milioni per quanto riguarda la prima parte dell'anno, con riferimento ai primi 6 mesi ed una variazione che ammonta a 21,3 milioni, che quasi raddoppia l'11.1 fatto registrare nello scorso anno.

Attualmente, al 30 giugno del 2015, i conti della Juventus sono in positivo di 3,5 milioni, ciò consente di affermare che non solo il debito pregresso è stato ripianato ma che la Juventus ha dominato in Italia e raggiunto la finale di Champion's League senza fare debiti.

Grazie anche allo straordinario percorso della Juventus in Champions nello scorso anno, il fatturato nei prossimi mesi è destinato a salire. Solonei primi mesi del 2015, i conti della società bianconera hanno fatto registrare ricavi per un importo di circa 192 milioni di euro, mentre nel secondo semestre del 2014, addirittura i ricavi ammonterebbero alla cifra record di 348.2.

Il Toro blinda i suoi gioielli

In casa Torino si respira un'aria di ottimismo e non solo per il positivo debutto in campionato, ma anche per un mercato che ha convinto tifosi e addetti ai lavori e che ha arricchito la rosa, già competitiva, a disposizione di Giampiero Ventura.

Non solo Urbano Cairo non ha venduto i propri gioielli, ma sembra seriamente intenzionato a rinnovare i contratti dei big per blindarli dall'assalto dei top club.

Il primo della lista è il centrale serbo Maksimovic, il cui contratto scadrebbe nel 2017. Il presidente granata vorrebbe prolungare l'accordo per altri due anni, ma non sarà il solo che presto metterà nero su bianco per legarsi sempre più al Toro.

Cairo nei prossimi giorni contatterà i manager di Glik e Bruno Peres, per mettere nero su bianco e completare l'opera che metterà in cassaforte i gioielli. Chi vorrà strapparli al Toro potrà farlo solo con un'offerta indecente. E intanto il Torino vince e convince, con Ventura che si coccola i suoi gioielli contesi da mezza Europa.