Il neo allenatore degli azzurri ha assistito alla sconfitta della sua squadra nella prima partita di campionato disputata in trasferta. Allo stadio 'Mapei' gli ospiti avevano illuso passando subito in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco con Hamsik, pronto a ribadire in gol una conclusione di Higuain. Poi però il Sassuolo è cominciato a salire di giri mettendo in evidente difficoltà i napoletani. Ampiamente meritato il punto del pareggio realizzato al 31' dall'ex partenopeo Antonio Floro Flores, pronto a concludere un'azione manovrata dei padroni di casa con tocco preciso e beffardo.

E dire che, se non ci fosse stato Reina ad intervenire alla disperata in almeno un paio di circostanze, il primo tempo si sarebbe concluso 3 a 1 per il Sassuolo.

Nella ripresa il Napoli ha provato a raddrizzare la partita ma in modo poco convincente. Un paio di punizioni calciate da Mertens sono finite fuori dallo specchio della porta. Higuain è apparso piuttosto spento tanto da costringere Sarri a sostituirlo con Gabbiadini. Il Sassuolo ha dimostrato di essere squadra tonica e pimpante con Berardi e Floro Flores fiori all'occhiello di Di Francesco in attacco. Non è affatto un caso il gol del sorpasso del Sassuolo maturato all'83simo con Sansone. Nemmeno l'ingresso di Callejon, subentrato a Mertens, ha prodotto granchè, se non un paio di conclusioni fuori bersaglio.

Niente di nuovo, o quasi, sotto il sole

È vero che non si dovrebbe sparare a zero dopo una sola partita ufficiale ma la sensazione è che sia cambiato poco o nulla rispetto alla passata stagione per il Napoli. Dopo dieci minuti illusori si sono palesati sempre i soliti problemi con imprecisioni nei passaggi, mancanza di idee e comunque troppa approssimazione nella gestione del pallone.

L'unica nota lieta è rappresentata sicuramente dall'estremo difensore, Pepe Reina, che però non può tenere da solo in mano le redini del reparto difensivo apparso poco sicuro e affidabile.

Sorprese anche nelle altre partite

Se il Napoli piange, la Juventus, la Roma e il Milan non ridono di certo. I bianconeri, campioni d'Italia, hanno subito lo smacco in casa da parte dell'Udinese (0-1) cinica e pronta ad approfittare dell'occasione al momento giusto andando a segno con il francese Thereau al '78.

La Roma ha rimediato solo un pareggio a Verona e il Milan è stato sconfitto per 2 a 0 a Firenze. L'Inter avrebbe senz'altro pareggiato se non fosse stato per un guizzo del neo acquisto Stevan Jovetic in pieno recupero. Ride la Sampdoria con una goleada rifilata al Carpi (5 a 2). Vittorie esterne del Torino a Frosinone (per due a uno) e del Chievo a Empoli (per tre a uno).