Il Lecce, contro la Casertana, potrebbe cambiare pelle. Gli interpreti della squadra giallorossa dovrebbero essere più o meno gli stessi che hanno vinto contro la Juve Stabia, sul difficile campo di Castellammare di Stabia, ma il modulo tattico potrebbe cambiare.

Infatti, l'infortunio di Davis Curiale (per lui trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con interessamento del legamento collaterale mediale) terrà l'attaccante ex Trapani lontano dai campi almeno un mese, e questo potrebbe far pensare ad un cambio di modulo per il Lecce firmato Antonino Asta.

L'infortunio di Curiale è stato un 'colpo basso' per tutto l'ambiente leccese, infatti società e tifosi puntavano molto su quello che è stato definito "l'acquisto dell'estate", ma dopo solo due gare ha subito l'infortunio.

Cambio modulo?

Intanto il Lecce prosegue gli allenamenti e poco traspare in questo senso, certamente ci saranno più indicazioni tattiche durante la solita partitella infrasettimanale, che si giocherà giovedì contro il Copertino, squadra che milita nel campionato di Eccellenza. Ancora assenti giustificati durante gli allenamenti, sia il portiere Benassi che l'attaccante Diop, che però dovrebbero rientrare nei prossimi giorni.

Le possibilità tattiche, a questo punto, sono due: la prima, quella utilizzata sia al debutto che contro la Juve Stabia, cioè il 4-3-1-2, con Surraco alle spalle di Moscardelli e uno tra Doumbia e Diop (anche se durante gli allenamenti scorsi, è stato utilizzato pure Carrozza come attaccante).

Il dubbio di questo modulo è che Doumbia (che in realtà è un esterno) non ha convinto contro la Juve Stabia, quando ha sostituito lo stesso Curiale e Diop è ancora febbricitante. La seconda possibilità è il ritorno al 4-2-3-1 tanto utilizzato in estate, con il solo Moscardelli punta centrale, coadiuvato da tre trequartisti (Surraco, Doumbia e Carrozza?), con Diop in panchina. Insomma, il Lecce è a corto di attaccanti, e in una sfida molto attesa dai tifosisi spera che questo problema sia facilmente superato dal lavoro del collettivo.