La Champion's League 2015/16 cominciacon l'affermazione delle due big del Gruppo A, ma con la sorpresa della sconfittadel Manchester United nel Gruppo B.

Gruppo A

Psg – Malmoe 2-0

L'esordio dei campioni in carica del campionato francese era, come da pronostico, tutt'altro che complicato e bastano soli 4 minuti a Di Marìa per mettere la partita in discesa. Il Psg ha il demerito di non chiudere la partita, ma le ripartenze della compagine svedese non sono mai precise così nella ripresa, oltre al raddoppio ad opera di Cavani, si deve segnalare solo la buona prestazione del portiere ospite Wiland, decisivo in almeno un paio di circostanze sullo stesso Cavani e su David Luiz.

Real Madrid – Shaktar Donetsk 4-0

La rincorsa dei Blancos all'undicesima Champion's League comincia con l'agevole successo sugli ucraini guidati da Mircea Lucescu. Real che vince pur senza impressionare considerando anche la superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo. Apre Benzema con la complicità di Pyatov, poi nella ripresa comincia lo show di Cristiano Ronaldo che segna una tripletta: i primi due gol su rigore, l'altro di testa a ribadire in rete una respinta poco efficace del solito Pyatov.

Gruppo B

Psv Eindhoven – Manchester Utd 2-1

Ritorno amaro in Champion's League per i Red Devils che pur sbloccando il risultato grazie alla magia dell'ex Depay, si fanno rimontare dagli olandesi.

La squadra di Cocu, compatta in difesa e cinica sotto porta, ha ribaltato il risultato grazie a Moreno e Narsingh. Da segnalare la brutta direzione arbitrale del nostro Rizzoli che non fischia fallo e non prende provvedimenti sull'intervento killer dello stesso Moreno ai danni di Shaw, costretto ad uscire in barella a causa della frattura di tibia e perone.

Wolfsburg – CSKA Mosca 1-0

I tedeschi controllano la partita in lungo e in largo vincendo però solo di misura sui russi del CSKA. Match winner è Julian Draxler, oggetto del desiderio del mercato estivo juventino, che inizia e conclude la bella azione corale che lo manda in porta e decide la partita. CSKA troppo timido e ormai lontano parente della squadra che solo qualche anno fa ben figurava durante le competizioni europee.