Riparte la Champions Leaguee la Juventus riparte col botto nel gruppo D grazie al successo in rimonta sul Manchester City. Prestazioni convincenti per il Siviglia e, nel gruppo C, per Atletico e Benfica.

Gruppo C

Benfica– Astana 2-0

L'esordio assoluto in Champions di una squadra kazaka offre all'Astana subito la suggestiva cornice dello stadio Da Luz di Lisbona. Al fischio d'inizio però il Benfica prende in mano le operazioni di gioco e comincia l'assalto alla porta avversaria riuscendo a sbloccare il risultato grazie alla splendida azione in velocità del duo Eliseu-Gaitàn.

Lo stesso terzino portoghese ex Lazio offre poi la palla per raddoppio al neo acquisto Mitroglu e dopo un'ora di gioco partita chiusa e in seguito addormentata col possesso palla dai portoghesi.

Galatasaray – Atletico Madrid 0-2

Esordio piuttosto convincente per i Colchoneros di Simeone che superano l'esame del solito e celebre clima infuocato di Istanbul grazie alla doppietta del gioiellino Griezmann che si dimostra letale dentro l'area di rigore. A nulla sono valsi i tentativi di reazione dei turchi rivitalizzati dall'ingresso di Umut Bulut, sempre bravo a proporsi quanto incapace di trovare pericolosamente la porta difesa da Oblak.

Gruppo D

Manchester City – Juventus 1-2

Grande prestazione in rimonta dei bianconeri (rivivi il Live della partita)che espugnano Manchester e si riscattano dopo la falsa partenza in campionato.

All'autogol di Chiellini la Juventus risponde con due reti di ottima fattura. Prima è Mandzukic in spaccata a deviare in porta un millimetrico lancio di Pogba, poi Morata fa esplodere la gioia dei suoi tifosi grazie ad un sinistro a girare che bacia il palo e si insacca alle spalle di Hart. Il forcing finale del City si traduce solo in un destro a giro di Yayà Toutè che Buffon neutralizza da campione e la Juventus comincia alla grande la nuova stagione europea.

Siviglia – Borussia Moenchengladbach 3-0

La compagine andalusa guidata da Emery si candida a tutti gli effetti a possibile sorpresa del girone vincendo con autorevolezza contro i tedeschi. Gli spagnoli macinano gioco e controllano la partita per tutti i novanta minuti anche se i gol arrivano tramite i due rigori di Gameiro e Banega al tiro-cross di Konoplyanka deviato da Sommer nella sua porta.