Carlo Ancelotti non allenerà la Nazionale. Non sarà dunque l'ex tecnico del Real Madrid il sostituto di Antonio Conte sulla panchina della Nazionale. Lo ha fatto intenderel'allenatore ai microfoni di Mediaset Premium, lasciando invece la porta aperta per una possibile chiamata dal Bayern Monaco (in caso di addio di Guardiola) o dall'Inghilterra ("Mi piacerebbe ritornarci" ha detto). E cosa succederà sulle panchine delle italiane?Vediamo nel dettaglio come si stanno muovendo le "big" di Serie A.
Squadra che si vince si cambia?
Allegri sta facendo indubbiamente un ottimo lavoro, tanto che è finito nella lista del "Pallone d'oro".Dopo uno scudetto, una Coppa Italia e una finale di Champions al primo colpo, il tecnico toscano, dopo un avvio disastroso di stagione, ha raddrizzato l'annata, riportando i bianconeri ad un passo dal terzo posto e qualificandosi agli Ottavi di Champions con un turno di anticipo.
Prima del ko di Siviglia, Marotta ha confermato nuovamente il tecnico.Eppure da Torino le voci su un addio di Allegri a fine stagione si moltiplicano. Il suo ciclo è destinato a finire dopo solo un biennio? Un cambiamento è nell'aria. E, udite udite, il possibile sostituto di Max Allegri porta a Firenze, dove l'ex bianconero Paulo Sousa sta facendo un lavoro straordinario.
La panchina più intricata
La posizionedi Mihajlovic è instabile da tempo e non è detto che il tecnico serbo riesca a mangiare il panettone. Il Milan, però, ha sempre cercato di evitare gli esoneri a stagione in corso. Ma a giugno, con ogni probabilità, sarà divorzio. Il sogno di via Aldo Rossi è quello di portare Antonio Conte in rossonero.
Ipotesi molto difficile vista la concorrenza e il costo dell'operazione. È noto che a Galliani piaccia molto Vincenzo Montella, ma i risultati conquistati in queste prime uscite alla Sampdoria hanno fatto raffreddare la pista. I nomi di Prandelli e Spalletti circolano da una vita, come quello di Roberto Donadoni. Da quando è subentrato a Delio Rossi a Bologna, la squadra rossoblu ha cambiato marcia, mostrando anche un buon gioco.
Sarà lui l'erede di Mihajlovic? A Milano stanno facendo più di un pensierino..
I pensieri della Capitale
Rudi Garcia è sempre più inviso alla piazza. Il suo addio a fine anno non viene nemmeno quotato. Soltanto una difficilevittoria dello scudetto potrebbe far cambiare gli umori di tifosi e società, ma il cambio di guida tecnica è molto probabile, a maggior ragione se stasera non arriverà il passaggio del turno con il Bate Borisov (diretta tv Mediaset).
Il sogno della dirigenza è di riportare nella Capitale Carlo Ancelotti: ipotesi suggestiva, ma molto complicata, come detto, visto che Ancelotti vuole un progetto vincente e ambizioso.Così anche Pallotta e soci starebbero pensando ad Antonio Conte: un ingaggio importante insieme ad una campagna acquisti faraonica potrebbero spingere il ct ad una nuova avventura in Italia.
Posizione molto complicata anche quella di Stefano Pioli: decisiva per l'ex difensore sarà la prossima partita casalinga contro la Sampdoria. A giugno, comunque vada, si cambierà. Lotito e Tare, hanno già effettuato dei sondaggi con Marcello Lippi e Cesare Prandelli, ma non è da escludere che si ricominci un ciclo con il giovane Simone Inzaghi, attuale tecnico della Primavera biancoceleste,
Un emergente a Firenze
Nonostante l'interessamento della Juventus, Paulo Sousa potrebbe rinnovare e restare alla viola. I dirigenti della Fiorentina, scottati dal caso Montella, si stanno comunque cautelando. Un nome che piace molto ai Della Valle è quello di Eusebio Di Francesco che da anni sta facendo i miracoli al Sassuolo, giocando forse il miglior calcio del campionato.
Dormono sonni tranquilli Mancini e Sarri. In testa alla classifica il primo, al terzo posto il secondo, entrambi godono di ampia stima da parte delle rispettive proprietà e della tifoseria. A loro non è stato chiesto lo scudetto, ma un posto in Champions.Obiettivo che sembra sempre più vicino...