Nel girone C di Lega Pro si segna pocorispetto a quanto accade in altri campionati, come mai? Probabilmente, il motivo è da ricercare nella quasi totale mancanza di realizzazioni da parte delle difese e nello scarso apporto in zona goal da parte dei vari settori di centrocampo. Il Lecce, ad esempio, continua a macinare punti, ma ha un problema evidente: segna poche reti. Con il mister Piero Braglia in panchina, i salentini hanno raccolto qualcosa come 28 punti in 13 gare. Si è quindi registrata una media di 2,15 punti a partita per l'allenatore toscano.

La situazione è molto buona anche in difesa, dove la squadra giallorossa ha subito soltanto 6 reti in 13 match: media di meno di 1 goal ogni 2 gare. L'attacco, però, continua a restare il problema dei salentini. Attacco inteso come reti realizzate, perché, se si guardano bene le statistiche, si nota che in realtà è dal centrocampo e dalla difesa che non sta arrivando il giusto apporto di marcature. Si è dovuto attendere addirittura il diciannovesimo turno per assistere ad un gol di un difensore leccese.

La classifica dei ruoli con più reti

La Casertana ha realizzato in tutto 30 reti e soltanto 7 sono arrivate dal centrocampo; il Foggia ha segnato 29 gol, e 6 sono stati firmati da centrocampisti e difensori.

Il Lecce, a quota 20, ha visto soltanto una volta un suo difensore andare in rete (contro la Juve Stabia), mentre appena in 6 occasioni i centrocampisti sono finiti nel tabellino dei marcatori. Situazione simile anche per la Fidelis Andria: su 17 reti totali, solo 5 arrivano da centrocampo e difesa. L'apice di questa statistica è raggiunto da Messina e Martina Franca.

Per i siciliani, su 15 goal all'attivo, sono soltanto 2 quelli realizzati da difensori e centrocampisti, mentre per i pugliesi, su 15 goal fatti, sono appena 3 quelli siglati dalla retroguardia e dalla mediana.

Numeri opposti fa registrare il Benevento, che vede ancora i suoi attaccanti in difficoltà. Sono 22 i goal totali della squadra campana, con ben 15 arrivati da difesa e centrocampo, mentre soltanto 6 dai bomber.

Discorso simile anche per l'Ischia Isolaverde, che su 19 realizzazioni totali, ha visto segnarne solo 7 dai suoi attaccanti, mentre le altre arrivano dagli altri settori. Insomma, la tendenza a segnare poco, escluse alcune eccezioni, è forse dovuta anche a difensori e centrocampisti poco propensi alla realizzazione, e chissà seil calciomercato cambierà qualcosa nei prossimi giorni.