Martedì 19 gennaio 2016 si è giocato il terzo quarto di finale tra Napoli e Inter andato di scena al San Paolo, diversamente da come finì in campionato la squadra di Roberto Mancini si è imposta per due reti a zero. Un primo tempo giocato alquanto bene dalla squadra di Sarri, con gli undici in campoche hanno tentato di esprimere lo stesso gioco dei titolarissimi e non è riuscito male, arrivando a creare più di tre palle gol, qualcuna salvata dal miracoloso Samir Handanovic.
Il secondo tempo è tutta un'altra storia, la squadra ospite ha iniziato ad aggredire di più, i partenopei sono mancati a centrocampo e in lucidità, dimostrando che la calza è corta e le riserve non sono all'altezza del gioco che chiede il tecnico.
Né Hamsik, né Higuain sono riusciti a risollevare le sorti di una partita che sembrava già scritta, Gary Medel ha sfruttato un errore in uscita del Napoli per servire a Stephan Jovetic la palla che ha siglato l'1-0, con Pepe Reina pietrificato. La seconda rete di Adem Ljajic è frutto di un contropiede dopo quattro minuti dall'espulsione di un inceppato e nervoso Dries Mertens che doveva essere sostituito da Lorenzo Insigne se David Lopez non si sarebbe infortunato.
Napoli - Inter: la rissa che non ti aspetti
Èstato un finale di gara alquanto rovente quello tra Napoli e Inter, o forse quello tra i due tecnici Sarri e Mancini. Non sapremo mai di preciso quello che si son detti, fatto sta che Sarri si è scusato, mentre Mancini è 'corso' davanti ai microfoni per spiegare dettagliatamente quanto successo.
Che sia giusto o sbagliato, la verità è che ieri nessuno aveva pronosticato una sconfitta da parte del Napoli, soprattutto contro questa Inter che per molti professa un calcio brutto ma efficace. L'ultima sconfitta è arrivata col Bologna e a Napoli forse non è stata digerita la sconfitta; la piazza è una delle più esigenti, ma la realtà calcistica è diversa: il Napoli sta confermando di essere una certezza in questi ultimi anni, l'ultimo scudetto è datato 1990 e a distanza di venticinque anni tutto può succedere. E' il momento di ritornare con i piedi per terra e pensare alla trasferta di Genova,aspettando di conoscere l'avversario dell'amata Inter questa sera.