Continuano le voci che vorrebbero Sinisa Mihajlovic lontano dal Milan la prossima stagione. Dopo le dichiarazioni del patron rossonero Silvio Berlusconi ("Deve vincerle tutte per essere sicuro della riconferma"), il tecnico serbo sta rispondendo con i fatti, dato che ha ottenuto un'importante vittoria contro il Torino (decisivo il gol di Antonelli). La panchina di Sinisa Mihajlovic sembra dunque più salda di qualche giorno fa, ma non c'è mai nulla di scontato nel calcio. Secondo quanto riporta il quotidiano "La Nazione", infatti, il futuro del tecnico serbo sarebbe ancora tutto da decidere.

Adriano Galliani ha rilasciato dichiarazioni che fanno pensare ad una riconferma: "Con Mihajlovic il gruppoè molto unito; ricordiamo che ha un contratto fino al 2017". Sono però emerse altre indiscrezioni sul tecnico rossonero: ecco tutti i dettagli.

Mihajlovic alla Lazio? Ecco la situazione

Nonè detto che Sinisa Mihajlovic resti al Milan anche per la prossima stagione. Tutto dipenderà infatti dal piazzamento finale della formazione rossonera. In caso di mancato accesso alla Champions League, infatti, non si esclude che Mihajlovic lasci il Milan. Inoltre, sul tecnico serbo sarebbe molto forte l'interesse della Lazio; a giugno, infatti, Stefano Pioli dovrebbe lasciare la panchina della società biancoceleste.

In caso di arrivo a Roma, per Mihajlovic si tratterebbe di un ritorno, dato che ha militato per anni nella Lazio. Mihajlovic ha comunque molte chances di rimanere al Milan anche il prossimo anno. Nell'eventualità di un addio, comunque, non sarà Antonio Conte a prendere il suo posto. L'ex tecnico della Juventus, infatti, sembra molto vicino ad un trasferimento al Chelsea di Roman Abramovich.

Le alternative a Mihajlovic sarebbero dunque Eusebio Di Francesco, uno dei migliori tecnici emergenti in Italia, e Maurizio Sarri, che sta facendo un'ottima stagione al Napoli. Pare però molto difficile che l'ex allenatore dell'Empoli lasci la società di Aurelio De Laurentiis. Di Francesco resta dunque il principale candidato per il dopo Mihajlovic.