Il Leicester City ha battuto per 2-0 il Liverpool nella 24esima giornata di Premier League grazie ad un super Jamie Vardy che, dopo aver siglato ben due gol alla squadra di Klopp, si è confermato ancora il primo marcatore di questo campionato inglese 2015/2016 portando i Foxes a +3 sul Manchester City di Pellegrini. Un 4-4-2 collaudato alla perfezione per Claudio Ranieri, che stavolta inserisce Okazaki al fianco di Vardy, spostando largo a destra l'altro gioiellino Mahrez. Per i Reds, l'ex tecnico del Borussia Dortmund schiera il tridente formato da Milner, Firmino e Lallana.La prima occasione di tutta la gara è firmata Leicester: su un cross di Jamie Vardy, è Okazaki che con un colpo di testa mette in difficoltà il portiere del Liverpool, il quale con un grande riflesso respinge sulla traversa.
Negli ultimi minuti del primo tempo è ancora Mignolet a salvare il risultato con un miracolo sul tiro a giro di Mahrez destinato all'incrocio dei pali. Dopo 15 minuti dalla ripresa ecco la magia: Vardy calcia al volo sul lancio di Mahrez, infilando con un pallonetto potentissimo l'estremo difensore del Liverpool, e portando in vantaggio il Leicester City. Passano ancora pochi minuti e il capocannoniere della Premier firma la doppietta personale (18esimo gol in campionato) sfruttando un assist di Okazaki deviato da Sakho. Partita meritata e vincente per i Foxes che continuano a sognare insieme al proprio tecnico Claudio Ranieri.
Il sogno dei Foxes e la storia incredibile di Jamie Vardy
Lacuriosa carriera di Vardy si può paragonare alla stagione che sta vivendo il Leicester City: ha esordito in un campionato professionistico all'età di 25 anni (non è da tutti insomma) e fino al 2011 lavorava in fabbrica e poteva allenarsi solamente di sera.
I Foxes lo hanno acquistato nel 2012 dopo la sua prima stagione da professionista. Oggi Vardy è un giocatore completo: un attaccante rapido e proficuo, intelligente e dinamico che sta vivendo un sogno incredibile insieme alla squadra che lo ha lanciato. Capocannoniere della Premier League con 18 gol, tre in più di Harry Kane e Romelu Lukaku, e primo in classifica con il Leicester di Ranieri, vera e propria sorpresa di questo calcio moderno.