Ombre e dubbi sulla regolarità dello straripante cammino in Serie B del Crotone? A prima vista è quello che sembrerebbe da quanto emerso dalle testate giornalistiche nazionali sulla sulla presunta collusione mafiosa dei due fratelli Vrenna, proprietari della squadra di calcio della città. Nel recente passato Raffaele e Giovanni Vrenna, a capo di una grossa azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, sono stati assolti da ogni accusa a loro carico ma sembra tornato in auge il tormentone proprio mentre la loro creatura calcistica sta spopolando a suon di vittorie e ottime prestazioni nel campionato di calcio di serie B italiana.

La città e tutti i tifosi di questa splendida realtà sono disgustati che vengano messe in ombra le ottime prestazioni maturate sul campo dai ragazzi di mister Ivan Juric. Nel frattempo il presidente di Lega della serie B, Andrea Abodi, ha affermato che la società di calcio del Crotone deve stare tranquilla e che il proseguo del campionato non potrà essere minato da nessuna notizia fuorviante che non ricada nel rettangolo di gioco. D'altra parte i fratelli Vrenna, dichiarando tutto il loro stupore, fanno sapere la loro totale estraneità ai fatti loro contestati dalla DDA di Catanzaro.

Al lavoro per la sfida con la Pro Vercelli

Nel frattempo incombe la partita di calcio che vede il Crotone contrapposto alla Pro Vercelli, compagine piemontese in forte crisi di risultati che spera di venire allo stadio Ezio Scida e, magari, approfittare del caos mediatico che potrebbe in qualche modo incrinare la concetrazione dei pitagorici per portare a casa un risultato.

Al contrario, il tam-tam di tv, carta stampata e web su questioni che certamente non riguardano il retttangolo verde ma che hanno gettato qualche ombra e più di una preoccupazione all'appassionata tifoseria rossoblu, potrebbero dare un'ulteriore scossa alla squadra che pertanto potrebbe presentarsi in campo animata di sacro fuoco e voglia di rispondere concretamente a tutti i fumi di quest'ultimi giorni.

La parola dunque passa ai 90' contro la Pro Vercelli e siamo convinti che anche i tifosi risponderanno in maniera adeguata, riempiendo in ogni ordine di posti l'impianto dedicato ad Ezio Scida, mitico capitano dei pitagorici negli anni '30, morto prematuramente a soli 30 anni in un incidente stradale.